STRATEGIE

Infocamere, bilancio in utile. Avanti tutta sulla digital transformation

La società chiude l’esercizio 2016 con 643mila euro di profitti. Il dg Paolo Ghezzi: “Innovazione al centro delle strategie del sistema camerale”

Pubblicato il 26 Apr 2017

An.F.

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InfoCamere chiude il bilancio 2016 con giro d’affari in calo ma comunque in utile. L’assemblea degli azionisti della società informatica delle Camere di Commercio italiane ha approvato il bilancio dell’anno scorso, che ha restituito un utile netto di 643mila euro. Il valore della produzione è stato di 85,6 milioni, in diminuzione rispetto ai 90,7 milioni del 2015 a causa, spiega la compagnia “del minore fatturato verso le Camere di commercio a seguito della decisione di procedere alla riduzione dei contributi consortili, all’abbattimento delle tariffe di alcuni servizi e al supporto dato per la diffusione della firma digitale”.

Nel corso del 2016 “è proseguito l’impegno della società verso interventi di efficientamento e razionalizzazione, già iniziati negli anni precedenti, in virtù dei quali il bilancio ha beneficiato di una riduzione dei costi per acquisizione di beni e servizi pari a circa 1,8 milioni rispetto al 2015. In un contesto di profondo rinnovamento delle Camere di commercio, spiega il direttore generale di Infocamere Paolo Ghezzi, la società in house “non ha fatto mancare l’indispensabile supporto tecnologico e organizzativo ai propri soci, consentendo al sistema camerale di iniziare il percorso di accorpamento in numerose realtà e di rispettare impegni derivanti da norme di grande impatto, come la legge 107 del 2015 di riforma della scuola”.

L’impegno di Infocamere, aggiunge Ghezzi, è “mantenere il sistema camerale al centro delle trasformazione digitale che sta attraversando la pubblica amministrazione e che ci sforziamo di estendere a professionisti e imprese“. Tra i progetti innovativi realizzati da InfoCamere durante lo scorso anno, spiccano la realizzazione del registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, il varo del portale scuolalavoro.registroimprese.it e il rilascio del servizio di marcatura laser per l’apposizione del marchio di identificazione sui prodotti in metallo prezioso attraverso una procedura digitale.

Sul fronte tecnologico, sottolinea la società in una nota, il 2016 ha visto l’introduzione di significativi miglioramenti nell’architettura del data center di Padova con l’introduzione di soluzioni che hanno portato all’ulteriore virtualizzazione dei sistemi (per il 90% gestiti in modalità cloud) e al conseguimento di considerevoli risparmi in termini di impatto ambientale, con una forte riduzione di emissioni di CO2.

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