Brunetta: “Dai Web-certificati 200 milioni di euro di risparmi all’anno”

Il ministro annuncia: “La settimana prossima incontrerò i sindacati dei medici”. Sul tavolo il tema sanzioni. Superate le difficoltà di accesso alla piattaforma, ma i camici bianchi lamentano tempi troppo lunghi per l’accesso al call center

Pubblicato il 02 Feb 2011

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200 milioni di risparmi ogni anno. A tanto ammonta il vantaggio
economico derivante dall’utilizzo del nuovo sistema di invio
online dei certificati di malattia. Ad annunciarlo il ministro
della PA e Innovazione, Renato Brunetta, nel corso di una
conferenza stampa a Palazzo Chigi, in presenza del presidente
dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. “Si tratta – ha rimarcato
più volte – di una straordinaria innovazione che porterà a
grandi risparmi: ci sarà un risparmio di fondi e risorse umane per
l'Inps, ed inoltre per 18 milioni di lavoratori si realizzerà
un risparmio di almeno 200 milioni di euro per la sola voce delle
raccomandate”.
A fargli eco Mastrapasqua. “L'Inps spende per la copertura
della malattia tre miliardi ogni anno – ha rivelato il presidente
dell’Inps – L'iniziativa del governo sui certificati online,
oltre a far risparmiare 200 milioni di euro l'anno, consente di
creare una banca dati utile per capire come si ammalano gli
italiani, in quali settori e in quali aree del Paese”.

Il ministro ha chiarito anche il funzionamento del meccanismo
sanzionatorio per i medici inadempienti che scatta solo nel caso in
cui si configuri un “illecito disciplinare” nel quale devono
configurarsi “sia l'inosservanza dell'invio online del
certificato come richiesto, sia l'elemento di dolo o
colpa”.
Ciò esclude i casi di guasti del sistema. “In questo caso – ha
sottolineato – non c'è alcuna possibilità di sanzione. La
sanzione si avvia quando il medico si rifiuta reiteratamente di
inviare le certificazioni telematicamente pur avendo tutte le
dotazioni tecniche disponibili”.
Intanto stamattina non si è registrata nessuna difficoltà di
accesso alla piattaforma, gestita da Sogei, da parte dei medici,
che, però lamentano problemi con i call center (tempi di attesa di
un quarto d’ora), che il ministero della PA e innovazione ha
messo a disposizione per sostituire l’invio telematico in caso di
difficoltà temporanee o se il professionista non sia dotato di
Pc.

E proprio per discutere delle questioni tecniche e delle multe
Brunetta incontrerà i sindacati dei medici, la prossima settimana.
“ “Sto predisponendo – ha annunciato – la circolare numero 13
che discuterò la prossima settimana con le associazioni dei
medici. Un punto della circolare riguarda un'ulteriore
precisazione del regime sanzionatorio.
Venerdì , nel frattempo, i rappresentanti della categoria hanno
convocato una riunione intersindacale di tutti i medici coinvolti,
convenzionati e dipendenti, per valutare la situazione e decidere
eventuali azioni comuni, dopo non è stata prorogata la moratoria
per le sanzioni (entrate in vigore dal primo febbraio).

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