Toscana, il consorzio Cdc vince la gara da 38,6 milioni per il datacenter regionale

La squadra vede in campo anche Td Group e Tsf Almaviva. Oltre alla progettazione e realizzazione del nuovo Tix (Tuscany Internet Exchange) l’appalto include anche la gestione triennale

Pubblicato il 12 Mag 2011

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Cdc, TD Group e Tfs Almaviva, riunite nel consorzio HyperTix con
Cdc capofila, si sono aggiudicate la gara indetta dalla Regione
Toscana per il nuovo Datacenter regionale, per un valore di oltre
38 milioni di euro più Iva.

Le tre società progetteranno, realizzeranno e manterranno in
esercizio per tre anni l’infrastruttura del nuovo Centro Servizi
dedicato alla Rete Telematica Regionale Toscana, denominato Tuscany
Internet Exchange (Tix), ricollocato in un nuovo datacenter
ospitato in un immobile della Regione Toscana.

Il Consorzio gestirà anche la migrazione dei dati e delle
procedure dal datacenter oggi in attività verso quello nuovo il
cui obiettivo è di migliorare l’insieme dei servizi erogati dal
Sistema Informativo della Regione Toscana. Il nuovo Datacenter
della Regione Toscana sarà infatti uno dei più avanzati e
all’avanguardia d’Italia, sia per dimensioni che per tecnologia
e prestazioni.

L’importo massimo complessivo della gara è stato fissato in 38
milioni 650mila euro più Iva, comprensivi sia della fornitura alla
Regione Toscana – Giunta Regionale che della fornitura agli Enti,
alle Agenzie, alle aziende regionali, agli Estav, alle Asl, agli
enti locali del territorio e alle ulteriori amministrazioni
rientranti nell’art. 1, comma 455 della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, affinché possano fruire dei servizi del nuovo data
center.

“L’aggiudicazione di questo appalto, molto articolato
tecnicamente e organizzativamente, dimostra che Cdc, TD Group e Tfs
Almaviva hanno la capacità di organizzare offerte tecnologicamente
avanzate e gestire problematiche complesse con tecnologie
all’avanguardia.” ha dichiarato Giuseppe Diomelli, che sarà il
presidente del Consorzio. “La gestione della gara è stata
portata avanti dalla nuova divisione Cdc Tech per i servizi a
valore e le nuove tecnologie; il risultato ottenuto è un
significativo riconoscimento della qualità del lavoro svolto da
questa divisione e una conferma della correttezza delle nostre
strategie che vedono in questa divisione uno dei pilastri
fondamentali su cui costruire il futuro di Cdc”

Valterio Castelli (Presidente e amministratore delegato di TD
Group) ha dichiarato: “Con la realizzazione del progetto Tix
(Tuscany Internet Exchange), Regione Toscana ha voluto creare un
centro nevralgico dove far confluire tutte le necessità
informatiche sia della Regione stessa che di tutti gli enti
pubblici che ne fanno parte, ponendosi all’avanguardia nel nostro
paese. Il progetto, per come è stato definito, utilizza quanto di
meglio il settore Ict ha a disposizione e, per questa sua
componente di innovazione, risulterà sicuramente un modello da
studiare e da replicare in altre realtà pubbliche.
Il fatto che il Consorzio HiperTix, fatto da due delle più
importanti realtà dell’informatica regionale, TD Group e Cdc
(che insieme danno occupazione a più di 1000 dipendenti) con la
partecipazione strategica di Almaviva Tsf, società romana ma con
un’importante filiale a Firenze, abbia vinto l’appalto è un
risultato importantissimo per il nostro territorio: innanzitutto
perché è una dimostrazione dell’ottimo livello delle competenze
professionali presenti, i concorrenti erano quanto di meglio
l’informatica nazionale esprime in questo momento, e poi perché
permetterà di far crescere ulteriore professionalità che rimarrà
come ricchezza per la nostra Regione, garantendo così occupazione
qualificata di altissimo livello. In questi anni di crisi
economica, questa è una delle poche possibilità che abbiamo per
contrastare l’andamento negativo generale e per poter dare un
futuro alle nuove generazioni”.

“Siamo al cospetto della prima realtà pubblica che propone la
realizzazione di un progetto che fa propri i più moderni concetti
di data center in linea con la più recente e avanzata evoluzione
tecnologica.” sostiene Augusto Liguori, amministratore delegato
di Almaviva Tsf. “Nella costruzione e proposizione del progetto
si è partiti dalle esperienze maturate da Almaviva Tsf
nell’erogazione di servizi analoghi in contesti eterogenei e di
elevata complessità, quali ad esempio il Gruppo Ferrovie dello
Stato. Il Consorzio ha proposto l’applicazione nel progetto Tix
2.0, dei paradigmi che hanno recentemente determinato
riconoscimenti a livello internazionale dell’architettura
HyperCED® di Almaviva Tsf, dalla quale la soluzione proposta
deriva direttamente. Soluzione che realizzerà un’infrastruttura
flessibile, in grado di erogare alla Regione Toscana e agli Enti,
servizi scalabili in maniera tempestiva ed efficiente”.

Tuscany Internet Exchange (www.tix.it)- Il Tuscany Internet
exchange nasce nel 2002 come progetto sperimentale della Regione
Toscana al fine di creare un centro servizi e centro tecnico di
supporto per gli oltre 400 soggetti pubblici costituenti la Rete
Telematica Regionale Toscana e un punto di interscambio tra le reti
degli operatori Internet commerciali (Internet Service Provider) e
le reti della Pubblica Amministrazione. Il Tix attuale (Tix 1.0) è
stato realizzato a fine 2001 e dopo aver superato con successo la
fase sperimentale si è andato affermando come una solida realtà,
strategica all'interno del sistema digitale della pubblica
amministrazione toscana ed una risorsa unica per il territorio.
Considerata l'evoluzione prevista a breve-medio termine dei
servizi e delle infrastrutture la Regione Toscana ha individuato
una nuova collocazione logistica, in cui realizzare il nuovo Tix
(Tix 2.0) un centro orientato ai servizi la cui infrastruttura IT
sottostante è stata demandata al gestore della piattaforma quanto
alla sua implementazione, gestione e manutenzione. Uno degli
obiettivi del nuovo centro orientato ai servizi è permettere a
Regione Toscana di acquistare i servizi in maniera progressiva,
pagando solo quanto effettivamente usufruito pur avvalendosi dei
migliori livelli di disponibilità e qualità dei servizi.

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