IL CONTRATTO

Thales Alenia Space, commessa di 322,5 milioni dall’Esa

L’appalto riguarda la realizzazione del nuovo satellite Euclid che sarà lanciato nel 2020 per l’esplorazione del Sistema Solare

Pubblicato il 27 Giu 2013

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L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha scelto Thales Alenia Space Italia come responsabile della realizzazione del nuovo satellite Euclid, assegnando all’azienda un contratto del valore di 322,5 milioni di euro. Euclid, che sarà lanciato nel 2020, è dedicato ad Energia Oscura e Materia Oscura, ingredienti essenziali ma misteriosi dell’odierno “Modello Standard” della cosmologia fisica. In questo modello, la maggior parte della materia dell’universo è invisibile (materia oscura), e l’universo stesso si sta espandendo a ritmo accelerato sotto l’azione di una fonte di energia finora sconosciuta (energia oscura).

L’assegnazione del ruolo di Primo Contraente segue la selezione per la scelta del responsabile del Plm (Payload Module assegnato ad Astrium Sas di Tolosa), comprendente telescopio e banco ottico dove sono alloggiati gli strumenti, annunciata da Esa in precedenza. Il trasferimento del contratto del Plm nel contatto principale completerà la prima linea del team industriale che avrà il compito di realizzare il satellite. Nel corso della Fase B, da completarsi entro ottobre 2014, la squadra industriale, capeggiata da Thales Alenia Space, verrà ulteriormente integrata con le competizioni per i contratti di secondo livello.

“Siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto in questo importante programma scientifico – ha commentato Elisio Prette, presidente e amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia – La scelta operata dall’Agenzia Spaziale Europea avvalora a livello internazionale il ruolo di primissimo piano raggiunto dalla nostra società nel campo delle missioni europee per l’esplorazione del Sistema Solare”.

Euclid sarà in posizionato in orbita vicino al 2° punto lagrangiano del sistema terra-sole, a circa 150 milioni di chilometri dalla terra, da dove fornirà la mappa di gran parte del cielo extragalattico (>15,000 deg²) in 6 anni di osservazioni. La mappa si comporrà di mattonelle elementari di cielo di mezzo grado quadrato, ognuna delle quali sarà osservata per circa un’ora e mezza prima di spostarsi sulla mattonella adiacente. Gli elementi fondamentali del progetto comprendono velocità e completezza del rilevamento, puntamento accurato e preciso, ed elevatissima stabilità di forma del sistema ottico. Il progetto di Thales Alenia Space Italia si basa su un innovativo sistema di puntamento, agile e accurato, e un ambiente termico controllato, in un progetto generale fondato sul patrimonio consolidato della tecnologia spaziale europea. Euclid, impiegando un telescopio a grande campo da 1.2 m di diametro che alimenta 2 strumenti, un imager nel visibile (Vis) e uno spettro-fotometro nell’infrarosso vicino

(Nisp) consoliderà la posizione di primissimo piano dell’Europa nella cosmologia fisica dallo spazio, facendo seguito a Planck, il satellite dell’Esa dedicato al fondo di radiazione cosmica a microonde, anch’esso costruito da Thales Alenia Space, i cui risultati sono stati resi noti nel marzo scorso.
In parallelo, l’Agenzia Spaziale Italiana finanzia la partecipazione italiana alla realizzazione della strumentazione e del ground segment scientifico.

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