SPAZIO

Thales Alenia Space, Sentinel 1 A in Guyana per il lancio

Il primo satellite del programma europeo Copernicus, interamente realizzato dal’azienda italo-francese, è arrivato alla base di Kourou. Intanto l’azienda ha firmato i contratti per la manutenzione e il supporto ai programmi Syracuse 3, Athena Fidus e Sicral 2

Pubblicato il 25 Feb 2014

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E’ arrivato alla base di lancio di Kourou, un Guyana francese, il satellite Sentinel 1 A (nella foto) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), interamente progettato e integrato da Thales Alenia Space.

Sentinel 1 A è il primo satellite del programma di osservazione della Terra Copernicus (prima noto come Gmes), lanciato dall’Agenzia Spaziale Europea in partnership con la Commissione Europea con l’obiettivo di garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando così le necessità delle politiche ambientali pubbliche europee.

Responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e collaudo delle costellazioni per le Missioni Sentinel-1 e Sentinel-3 è Thales Alenia Space, in qualità di primo contraente.

Il satellite Sentinel-1A, il cui lancio è previsto agli inizi di aprile, è stato integrato presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Roma ed è stato inviato alla base di lancio dopo aver superato i test di verifica nelle camere pulite di Cannes.

“Le tecnologie fondamentali, come i moduli T/R e gli Electronic Front Ends per l’antenna del radar ad apertura sintetica in banda C, oltre ai sottosistemi avanzati di gestione e trasmissione dati e il computer di bordo – spiegano da Thales – sono stati interamente progettati e sviluppati da Thales Alenia Space Italia. I moduli T/R e gli Electronic Front Ends sono il cuore dell’antenna radar ad apertura sintetica in banda C sviluppata da Airbus Space & Defence su specifiche Thales Alenia Space Italia”.

Intanto, al centro Integrazioni Thales Alenia di Roma, è in fase di integrazione il satellite ricorrente Sentinel 1 B la cui consegna all’ESA è prevista nell’ultimo trimestre del 2015.

“L’Italia – spiegano da Thales – ha un ruolo primario nel programma Copernicus, grazie anche all’Agenzia Spaziale Italiana che ha sottoscritto e garantito un rilevante impegno del nostro paese nel campo dell’osservazione della Terra”.

I programmi Sentinel dell’ESA includono cinque famiglie di satelliti: Sentinel-1 è progettato per assicurare la continuazione dei dati radar di ERS e Envisat. Sentinel-2 e Sentinel-3 sono dedicati al monitoraggio della terra e degli oceani. Sentinel-4 e Sentinel-5 saranno dedicati alle missioni di meteorologia e climatologia, basandosi sullo studio della composizione dell’atmosfera.

Intanto Thales Alenia Space ha siglato un contratto con la direzione generale Armamenti francese (Dga), per la fornitura di supporto operativo ai sistemi satellitari Syracuse 3, Athena-Fidus e Sicral 2.

Thales Alenia Space collabora da otto anni con il ministero della difesa francese per il supporto operativo del sistema Syracuse – afferma Bertrand Maureau, vicepresidente per le telecomunicazioni di Thales Alenia Space – Gli eccezionali servizi relativi alla produzione forniti da Thales Alenia Space si sono rivelati un fattore decisivo nella selezione da parte della Dga francese della nostra azienda, al fine di estendere i servizi già forniti a Syracuse anche ai programmi congiunti di telecomunicazioni satellitari militari (Milsatcom) come Athena-Fidus e Sicral 2. I servizi offerti nell’ambito di questo ampio contratto si estenderanno fino all’anno 2031″.

“Il contratto, denominato Ssas – affermano dall’azienda – include il supporto operativo per l’intero ciclo di vita dei satelliti Syracuse 3A, Syracuse 3B e Athena-Fidus, oltre al controllo operativo del payload “France” del satellite Sicral 2.

Il sistema spaziale Syracuse 3 comprende due satelliti di telecomunicazioni in orbita geostazionaria (Syracuse 3A e 3B, lanciati rispettivamente nel 2005 e 2006) e i relativi segmenti di terra. I sistemi Athena-Fidus e Sicral 2 includono gli omonomi satelliti e i relativi sistemi di controllo a terra. Entrambi i sistemi sono realizzati congiuntamente da Francia e Italia su incarico dei rispettivi ministeri della difesa.

Thales Alenia Space fornirà i servizi di questi satelliti in cooperazione con i suoi tradizionali partner, Thales e Telespazio.

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