CLASSIFICA

Smart Cities Index 2017, Milano capofila d’Italia

Graduatoria realizzata dalla svedese EasyPark: il capoluogo lombardo meglio delle altre città italiane per velocità di conessione e reti wi-fi. Classificate fra le prime 100 anche Torino, Roma e Napoli. Copenaghen prima al mondo

Pubblicato il 08 Nov 2017

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L’Italia non è fra le top ten. Ma Milano, Torino, Roma e Napoli riescono a guadagnarsi un posto fra le prime 100. E’ il risultato dello Smart Cities Index 2017 costruito sulla base dei dati raccolti da EasyPark, gruppo svedese guidato da Johan Birgersson, che attraverso la app omonima fornisce soluzioni per il parcheggio “smart” in 10 mercati in Europa e Australia. L’indice è stato messo a punto sulla base di dati forniti dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Ue, che riguardano oltre 500 città nel mondo sulla base di 19 parametri fra cui mobilità, sostenibilità ambientale, innovazione (vedi alla voce startup) e digitalizzazione.

L’Italia si piazza fra le prime 100 città (terzo posto) per edifici a basso impatto e per sistemi energetici da fonti rinnovabili. Ancora troppi rifiuti, però, vengono spediti in discarica: la loro gestione fa scivolare le quattro città tra le posizioni 48 e 51.

Digitalizzazione. Milano è la città più veloce per connessione piazzandosi al 67esimo posto grazie alla rete di wi-fi gratuito che invece penalizza Napoli (90esima). Altra voce che fa indietreggiare le citta’ italiane: la digitalizzazione dei servizi pubblici: Napoli e’ 69esima, Torino 70esima. Milano e Roma scivolano tra le peggiori 10.

Trasporto pubblico. Milano, Torino e Napoli sono tra le posizioni 87 e 89. Roma fa ancora peggio: 95esima. Se anziché prendere l’autobus si optasse per la propria auto, le cose andrebbero poco meglio a Roma (84esima) ma molto meglio a Torino, che si guadagna l’ingresso nella top 25. Buone le prestazioni del car sharing, rispetto al quale Torino e’ 19esima, Milano 20esima e Roma 22esima. Unica nota stonata Napoli, 90esima.

Attrattività investimenti. Tutte le italiane sono fuori dalle migliori 50. Tuttavia, le amministrazioni locali e il sistema di imprese del territorio possono spingere o sacrificare un ecosistema. Ecco allora emergere le differenze: Milano (55esima) stacca le altre tre. Roma e Torino sono appaiate (posizioni 86 e 88), Napoli e’ 94esima: e’ piu’ indietro di Atene ed e’, all’interno della top 100, la peggiore citta’ occidentale.

Copenhagen è la citta’ piu’ “smart” del mondo. Sul podio salgono anche Singapore e Stoccolma, seguite da Zurigo e Boston. Tra le prime 10 citta’ in elenco ci sono anche Tokyo, San Francisco, Amsterdam, Ginevra e Melbourne. L’Italia e’ ben posizionata per quantita’: fa meglio di Francia (presente con tre citta’, Parigi, Lione e Marsiglia), Regno Unito (Londra, Birmingham e Leeds) e Spagna (Barcellona e Madrid). Meno per qualita’: la migliore italiana (Milano) e’ 60esima. Torino e’ 69esima, Roma 71esima. Piu’ indietro Napoli, 83esima. Tra le grandi capitali, fanno bene Washington e Parigi (entrambe nella top ten). Mentre in coda c’e’ Bruxelles 99esima, peggio di Atene e poco meglio di Dublino.

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