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Gong, la PA “bussa” al cellulare

L’applicazione permette all’utente di ricevere solo le comunicazioni a cui è interessato. In campo la piattaforma Smart Engine

Pubblicato il 06 Mar 2014

L.M.

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Sapere se c’è traffico in città, se c’è allerta meteo o quali eventi culturali e sportivi siano organizzati nei dintorni ma anche scegliere il luogo giusto dove andare a cena o ricevere comunicazioni sul servizio di scuolabus: di solito per avere questo tipo di informazioni occorre scaricarsi l’app del proprio Comune o interrogare siti web. Con Gong l’approccio è completamente ribaltato. È infatti il cittadino che, scaricando l’applicazione gratuita da AppStore o Google Play, riceverà solo le comunicazioni a cui è interessato, dalle PA (Comune, Asl ecc) e dagli operatori economici. A patto che, ovviamente, questi abbiano adottato la piattaforma di servizio Smart City Engine.

Gong e Smart City Engine sono le componenti tecnologiche sviluppate da Boxxapps, spin-off di un’azienda del settore enti locali (Accatre Srl), fondata nel febbraio 2013 dal veneziano Paolo Quinto. “Siamo una delle poche startup in Italia ad aver chiuso in utile già il primo anno e senza aver ricevuto finanziamenti di alcun tipo; ci abbiamo messo i nostri soldi” dice il founder. Finora sono oltre 100 i Comuni che hanno adottato l’app: si va da Treviso capoluogo ai Comuni con poche migliaia di abitanti, più 5 Ulss, tutti in Veneto dal momento che l’impresa ha sede a Marcon (Venezia). L’obiettivo è arrivare a 1000 amministrazioni comunali entro il 2014, espandendosi su tutto il territorio nazionale. Tra i primi ad adottare Gong al di fuori del Veneto saranno 30 Comuni Pugliesi. Per i sindaci il servizio è a costi molto contenuti, a partire da poche migliaia di euro all’anno per inviare messaggi a numero di utenti illimitati. “Il risparmio per la PA è notevole – spiega Quinto – perché l’amministrazione comunale non è più obbligata a spendere per mandare migliaia di lettere o sms ai cittadini. Inoltre non è costretta a informare tramite newsletter o a tenere una rubrica telefonica dei residenti”.

Ad inserzionisti qualificati viene offerta la possibilità di pubblicare notifiche mirate territorialmente. Tra i clienti di Boxxapps c’è ad esempio la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Deutsche Bank, Auchan, Doc Generici, Carrefour, Aquardens, Actv e Veritas.

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