Luiss Enlabs, taglio del nastro per la “fabbrica delle startup”

L’incubatore dell’ateneo romano e di LVenture Group inaugura la nuova sede a Roma: 5mila metri quadrati per ospitare fino a 80 imprese 2.0 e favorire la nascita di nuovi ecosistemi di open innovation. Il presidente di Confindustria Boccia: “Qui si vede il futuro dell’economia italiana”

Pubblicato il 08 Lug 2016

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Taglio del nastro per la nuova sede di Luiss Enlabs in via Marsala a Roma. “La fabbrica delle startup”, nata nel 2013 dalla joint venture con la holding LVenture Group, si rinnova e presenta in pompa magna il nuovo spazio dedicato alle imprese 2.0.

Alla cerimonia hanno preso parte l’intero board dell’Università capitolina, compresa la presidente Emma Marcegaglia, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e il mondo imprenditoriale che ha contribuito alla realizzazione di questa nuova struttura con importanti sponsorizzazioni, come quelle di Wind.

“Qui si vede il futuro, perché si parla di progetti, vediamo un ponte tra passato e futuro, perché i fattori ormai sono 4: conoscenza e informazione, oltre a capitale e lavoro – commenta Boccia -. “Questi ragazzi saranno il futuro dell’economia italiana, che esce fuori dalla visione prettamente imprenditoriale. Le parole qui si trasformano in fatti e questa è la conferma dell’importanza dell’innovazione”.

Il presidente del Lazio Zingaretti ha invece sottolineato la “soddisfazione per il fatto che un luogo del genere apra in un territorio che sta cambiando”. Si possono “costruire molte opportunita – ha aggiunto -. “Finalmente c’e’ piu’ networking in questa Regione”.

“Luiss Enlabs è per noi una partnership strategica, ci abbiamo creduto ben 3 anni fa quando questo acceleratore muoveva i primi passi – sottolinea l’amministratore delegato dell’operatore Maximo Ibarra -. Pensiamo che le startup possano essere uno dei motori di sviluppo dell’economia digitale, in grado di mettere insieme nuovi talenti, competenze, voglia di fare e capacità imprenditoriali”. Wind, aggiunge il ceo, “continuerà a fare scouting per individuare idee e progetti innovativi”.

Presente all’evento anche Luigi Abete, il presidente di Bnl Pnp Paribas. Non poteva mancare il rettore della Luiss, Massimo Egidi, il vice presidente esecutivo dell’ateneo, Luigi Serra, il direttore generale, Giovanni Lo Storto, e il co-fondatore di Enlabs nonché Ad di LVenture Group, Luigi Capello. Anche Accenture fra i partecipanti, con la presenza del managing director strategy Italia, centro Europa e Grecia, Marco Morchio, a fare da ambasciatore della compagnia, che in una nota firmata dall’Ad Fabio Benasso descrive la partnership avviata con Luiss Enlabs come “un’iniziativa concreta, orientata a rendere più efficace la collaborazione tra aziende e startup, valorizzare e applicare in tempi rapidi le idee e i progetti di innovazione” e un “contributo tangibile alla trasformazione digitale del tessuto industriale italiano che in questo modo può incremetare significativamente la propria crescita anche attraverso una maggiore internazionalizzazione del business”.

La nuova sede, di circa 5.000 metri quadrati in una delle zone logistiche nevralgiche della Capitale, è divisa su due piani: un grande open space che permetterà di ospitare fino a 80 startup, facendo di Enlabs uno dei più grandi acceleratori d’impresa a livello europeo. L’obiettivo è diventare interlocutore privilegiato e fulcro dell’ecosistema delle imprese interessate a crescere sul mercato, sia romano che internazionale, anche attraverso processi di open innovation e strategie di business 4.0. Le startup sono infatti in grado di fornire servizi ad alto contenuto tecnologico e creare soluzioni innovative, prendendo spunto anche dalle best practice internazionali.

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