L'AGGIORNAMENTO

Android 11 al debutto: nuovi tool per le chat, privacy “rafforzata” e intelligenza artificiale

Google rilascia la nuova versione del sistema operativo. Nascono le “Bubbles” galleggianti per la messaggistica. Più spazio alla domotica e autorizzazioni “on demand” per le app

Pubblicato il 09 Set 2020

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Conversazioni virtuali in primo piano, più Intelligenza artificiale, maggiore attenzione a sicurezza e privacy. Si presenta così la versione ufficiale di Android 11, aggiornamento n. 18 del sistema operativo Google, dopo una serie di edizioni Beta. Il debutto è oggi sugli smartphone Pixel (dal secondo modello in poi) e a seguire sugli OnePlus, Oppo, Realme e Xiaomi.

Al centro dell’aggiornamento le nuove notifiche di messaggistica: Android 11 raccoglie in uno spazio dedicato (in una sezione dedicata tra le notifiche) le chat che si svolgono su piattaforme anche diverse fra loro. Gli utenti possono contrassegnare una conversazione come prioritaria facendo in modo che questi messaggi appaiano sempre sul display anche se il terminale è in modalità “Non disturbare”.

Debutta Bubbles, nuova funzionalità per continuare a parlare in chat anche dedicandosi contemporaneamente ad altre attività: basterà aprire un “fumetto”, una finestra galleggiante direttamente dalla notifica. Le chat inoltre potranno essere archiviate grazie alla nuova funzione nativa per la registrazione.

Spinta alla domotica

Maggior integrazione con i dispositivi intelligenti. Gli utenti potranno gestire elettrodomestici o sistemi di luci e riscaldamento/rafreddamento, robot aspirapolvere, videosorveglianza con un solo touch.

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Metodi di pagamento o carte d’imbarco potranno essere visualizzati e gestiti più rapidamente di prima.

Sul fronte “ multimedia” sarà possibile guardare o ascoltare lo stesso contenuto passando da cuffie ad altoparlanti intelligenti e TV senza interruzioni.

Security, ecco le autorizzazioni a tempo

Capitolo a parte per la sicurezza e privacy. L’aggiornamento introduce infatti le autorizzazioni “a tempo” per l’accesso app e risorse com microfono, Gps, fotocamera ecc. Le autorizzazioni verranno revocate dopo un certo tempo di inattività. Si dovrà attivare una nuova autorizzazione all’accesso successivo. Inoltre, se un’app non è stata utilizzata per un periodo di tempo prolungato, Android reimposterà automaticamente tutte le autorizzazioni associate alla app e informerà l’utente.

Semplificato l’aggiornamento dei sistemi di sicurezza per le app scaricate da Google Play: gli utenti non dovranno più aspettare un aggiornamento completo del sistema operativo per ottenere gli ultimi miglioramenti.

Per gli utenti di Pixel, infine, un “trattamento speciale”: debutta la nuova funzione per condividere in tempo reale la propria posizione su Google Maps, così da poter monitorare per esempio un amico o un familiare. Pixel potrà anche fornire suggerimenti di app in base alle routine quotidiane dell’utente.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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