LE NOMINE

Moretti al timone di Finmeccanica

Alla holding tecnologica sbarca l’ex numero uno di Fs nominato amministratore delegato. Gianni De Gennaro resta presidente

Pubblicato il 15 Apr 2014

F.Me.

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Mauro Moretti, attuale ad di Ferrovie dello Stato, è il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica. Sostituisce l’Ad di piazza Monte Grappa, Alessandro Pansa. Riminese, 61 anni, ex sindacalista della Cgil e una lunga carriera in Ferrovie, Moretti è stato nominato alla guida di Fs dal governo Prodi nel settembre del 2006. Alla presidenza resta Gianni De Gennaro.

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica all’Università di Bologna nel 1977 è stato membro della segreteria della Filt-Cgil e poi segretario della confederazione del settore trasporti del sindacato di Corso d’Italia dal 1986 al 1991.

Moretti ha rivendicato più volte i risultati ottenuti alla guida della società e in occasione della presentazione dell’ultimo piano industriale ha sottolineato che Fs ha registrato “il settimo utile in bilancio consecutivo, vicino ai

500 milioni nel 2013, in crescita rispetto ai 381 milioni del 2012″. Nei piani della società dal 2014 al 2017 il fatturato è previsto in crescita “al ritmo annuo del 3,5%, per arrivare nel 2017 a 9,5 miliardi”. Secondo Moretti le Ferrovie sono pronte anche alla quotazione in Borsa e l’intenzione di far sbarcare le Fs a Piazza Affari e’ stata confermata di recente anche dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

La carriera di Moretti in Ferrovie, è stata scandita anche da qualche polemica. Ultima in ordine di tempo quella che ha visto il manager scagliarsi con decisione contro il tetto agli stipendi dei dirigenti di società pubbliche ipotizzato dal governo: “Prendo la metà del mio predecessore che ha lasciato due miliardi di perdite mentre io le Ferrovie le ho riportate in utile: 450 milioni di utile, ha tuonato Moretti. Lo Stato può fare quello che desidera, ma scontera’ che una buona parte di manager andrà via”.

“Se alcuni manager preferiscono il privato ce ne faremo una ragione”, era stata la risposta di Matteo Renzi. Ma evidentemente il premier ha cambiato idea e Moretti sbarca alla guida del primo gruppo industriale italiano nel settore dell’alta tecnologia e tra primi al mondo nell’aerospazio e della difesa.

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