IL REPORT

Pc, 2014 terzo anno col segno meno: nuvole anche sul 2015

I dati Idc: il quarto trimestre si chiude in negativo, con le vendite a -2,4%. Nei 12 mesi vendute 308,6 milioni di unità, il 2,1% in meno rispetto al 2013. Sul podio Lenovo, Hp e Dell. Poi Acer ed Apple, che mantiene la posizione su Asus

Pubblicato il 14 Gen 2015

A.S.

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Le vendite di Pc nel mondo sono scese del 2,4% nel quarto trimestre 2014, e nonostante il calo sia meno accentuato di quello previsto (-4,8%), contribuisce comunque a caratterizzare il 2014 come un “anno nero” per il settore, oltre che il terzo anno consecutivo in tendenza negativa. A fotografare la situazione sono i dati dell’ultimo report di Idc. Su base annuale, nel 2014 sono state vendute 308,6 milioni di unità, il 2,1 per cento in meno rispetto all’anno precedente.

Un declino che è stato in parte frenato, spiegano da Idc, dalla crescita delle vendite dei sistemi “low-cost” come i Chromebook di Google e dalla promozione di Microsoft di Windows 8 + Bing. In ogni caso il report ha sottolineato che la tendenza in atto contribuisce a ingenerare qualche dubbio sulla forza del mercato anche per il 2015.

Sul podio dei brand più venduti ci sono in ordine Lenovo, HP, Dell, Acer and Apple, tutti in crescita rispetto all’anno precedente: le vendite di Lenovo sono aumentate del 4,9% rispetto al 2013 a 16 milioni di unità, con il 19.9% di market share), quelle di HP hanno segnato un +15.1% a 15,9 milioni di unità vendute e uno share del 19,7%, aiutate da un quarto particolarmente forte negli Usa, e le vendite di Dell hanno segnato un +8,5% a 10.9 milioni di unità e un market share del 13,5%. Acer è rimasta in quarta posizione con 6,2 milioni di unità vendute e uno share del 7,7%, crescendo del 3% anno su anno grazie al successo dei suoi Chromebooks, mentre Apple ha mantenuto la posizione rispetto ad Asus, con 5,8 milioni di unità vendute grazie al recente taglio dei prezzi e all’aumento della domanda nei mercati maturi.

Negli Stati Uniti il mercato Pc ha continuato a crescere anche nel quarto trimestre, registrando prestazioni migliori del mercato globale per il decimo trimestre consecutivo. Anche se la crescita complessiva nei mercati mature come gli Stati Uniti e l’Europa è rallentata rispetto alla parte iniziale dell’anno. L’area Asia-Pacifico, senza considerare il Giappone, ha visto un incremento molto contenuto sia in volume che in numero di iniziative adottate per spingere la domanda dei consumatori, e questo ha aiutato a stabilizzare un mercato dopo anni difficili, In Giappone il volume è sceso del 35% sotto i tre milioni di unità vendute, registrando il risultato peggiore dal 2006.

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