Parisse (Vodafone): “Ok consolidamento, ma anche nel fisso”

Il direttore strategy e business: “Processo positivo soprattutto se ci sono società non profittevoli”. Sulla destinazione dei proventi aggiuntivi dell’asta: risorse alla fibra, “se non nelle grandi città, almeno nei distretti industriali”

Pubblicato il 06 Ott 2011

placeholder

"Siamo convinti che in alcune fasi di mercato il
consolidamento sia buono, soprattutto se ci sono società non
profittevoli": lo dice il direttore strategy e business di
Vodafone Italia, Stefano Parisse, commentando le dichiarazioni del
presidente di Telecom, Franco Bernaè sulle necessità di
consolidamento del settore della telefonia mobile.

"Quale sia il numero perfetto – ha proseguito Parisse a
margine del convegno Between – non so, ma è chiaro che tutti
dovrebbero essere profittevoli. Però anche i fissi dovrebbero
pensare al consolidamento'.

Parisse è anche intervenuto sul dibattito relativo alla
destinazione dei proventi aggiuntivi dell'asta per le frequenze
4G, spiegando che le risorse dovrebbero servire per realizzare le
reti, se non nelle grandi citta', almeno nei distretti
industriali, 'ma portando la fibra e non il vecchio Adsl, con
un sforzo cooperativo, per cui costruiamo insieme, poi ognuno venda
i propri servizi'. Sulle tariffe di terminazione, infine, di
cui Fastweb chiede con forza una riduzione pena la difficoltà a
trovare risorse per la fibra, Parisse ha sottolineato che
'negli ultimi cinque anni sono state gia' dimezzate e
investimenti sulla fibra non si sono visti: le societa',
invece, hanno preso i soldi e li hanno dati, sotto forma di
dividendo, agli azionisti'.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

F
fastweb
V
Vodafone

Articolo 1 di 2