BT completerà la sua rete in fibra nel Regno Uniti entro la fine
del 2014, in anticipo rispetto alla scadenza iniziale.
L’infrastruttura coprirà i 2/3 delle abitazioni britanniche e
impiegherà circa 250 ingegneri. Per il lancio anticipato verranno
spesi circa 300 milioni di sterline nell’ambito di un
investimento globale da 2,5 miliardi. Il roll out – spiega BT in
una nota – “aiuterà il governo a realizzare il suo obiettivo di
mettere in campo la migliore rete super veloce d’Europa entro il
2015”.
"La disponibilità della banda larga super-veloce contribuisce
a stimolare l'economia britannica e a guidare la crescita
regionale – sottolinea il ceo di BT, Ian Livingstone – Il
lancio della nostra rete è uno dei più veloci al mondo e siamo
felici di poter anticipare i tempi di un programma così ambizioso
e impegnativo”.
In Uk sei milioni di abitazioni hanno già accesso alla rete in
fibra della banda larga di BT. Il prossimo anno la cifra salirà a
10 milioni e nel 2014, appunto, saranno cablati i 2/3 delle
abitazioni. La rete sarà disponibile anche per tutte le società
su una base all'ingrosso.
L’annuncio di BT è stato accolto con favore dal governo di Sua
Maestà. Il primo a dirsi soddisfatto è stato Jeremy Hunt,
segretario di stato per Cultura con delega alle Olimpiadi, secondo
cui “con l'accesso a banda larga super-veloce le imprese del
Regno Unito avranno l'infrastruttura di cui hanno bisogno per
crescere e sviluppare nuovi prodotti e servizi. Questo investimento
crea nuovi posti di lavoro oggi,e allo stesso tempo ci permette di
avere a disposizione una solida infrastruttura digitale per i
lavori di domani”.
BT ha anche annunciato che è pronta ad estendere la capacità
della propria rete in fibra, lavorando con il settore pubblico.