IL CONSIGLIO AGCOM

Terminazione mobile: domani il nuovo listino

A meno di decisioni dell’ultim’ora le tariffe saranno approvate nel pomeriggio dal Consiglio dell’Agcom. La Commissione Ue propende per l’allineamento dell’Italia agli altri Paesi

Pubblicato il 16 Nov 2011

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Sarà approvato domani, a meno di ripensamenti
dell'ultim'ora, il nuovo listino sulle tariffe di
terminazione mobile. La questione è all'ordine del giorno del
Consiglio dell'Agcom che si riunirà domani alle ore 14.

Il listino sarà certamente all'insegna dei tagli: resta solo
da verificare se le tariffe saranno modificate rispetto alla
proposta originale o se l'Authority propenderà per una roadmap
più "soft" per agevolare – così come richiesto da
alcune telco mobili nonché da un gruppo di parlamentari bipartisan
– la realizzazione delle reti mobili 4G tenendo in considerazione
la spesa affrontata per l'aggiudicazione delle frequenze
Lte.

La proposta di Agcom, quella sottoposta al vaglio della Ue – si
articola in un percorso di riduzione tariffaria che a partire dal
1° gennaio 2012 prevede per i tre principali operatori (Telecom
Italia, Vodafone, Wind) che si passi dai 4,1 centesimi (di euro al
minuto) per il 2012, ai 2,6 centesimi per il 2013, per arrivare a
1,6 centesimi nel 2014 ed infine a 0,98 centesimi nel 2015. Per
H3G, in ragione della permanente asimmetria nella dotazione di
frequenze, l'Autorità considera che per il prossimo biennio
sia ancora giustificata una moderata asimmetria tariffaria,
rispetto ai concorrenti.

Dal 2014 invece è previsto il raggiungimento della piena simmetria
tariffaria tra tutti e quattro gli operatori. In tal senso, le
tariffe proposte per H3G sono: 5,1 centesimi per il 2012, 3,4
centesimi per il 2013, 1,6 centesimi per il 2014 e 0,98 centesimi
per il 2015.

La Commissione europea, interpellata dal nostro giornale sulla
questione, ribadisce la propria posizione: "La Commissione
europea ha già inviato i propri commenti all'Agcom in merito
alla proposta sul nuovo listino di terminazione mobile: la
posizione della Commissione è quella di optare per tariffe
orientate al costo. Le tariffe italiane sono fra le più alte in
Europa e inoltre persiste un'ingiustificata asimmetria"
(La Commissione si riferisce alle tariffe relative alla
terminazione su H3G, ndr).

"Agcom – continua la Commissione – ha l'obbligo di tenere
in massima considerazione le indicazioni della Commissione e in
ogni caso dovrà notificare le misure, una volta adottate, alla
Commissione. Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione
dall'Autorità italiana relativamente al listino finale. Quando
avremo il listino finale valuteremo se le indicazioni date saranno
state tenute in considerazione"

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