Nasce la sim a servizio dell’Nfc. In campo 45 operatori mondiali

La Gsma ufficializza gli standard di interoperabilità. Il presidente Bernabè: “Sosteniamo questa innovativa tecnologia che rivoluzionerà i pagamenti via cellulare”

Pubblicato il 16 Nov 2011

Supportare e implementare soluzioni Sim-based specifiche per
l’Nfc. È l’impegno preso oggi da 45 operatori mobili mondiali,
tra cui spiccano anche China Mobile e China Unicom che insieme
raggiungono circa 800 milioni di connessioni in tutta la Cina.
L’annuncio è stato dato dalla Gsma che, ponendosi come
catalizzatore per accelerarne l’adozione per i servizi Near Field
Communication, ha definito una serie di specifiche di
interoperabilità per i terminali e le Sim che definiscono le
interfacce comuni di programmazione (APIs) per sviluppare e
supportare servizi. Gli standard definiti porteranno economie di
scala nelle Sim, nei terminali e nelle infrastrutture, creando una
cornice comune per lo sviluppo e l’interoperabilità dei
prodotti.

Uno dei fattori primari che velocizzerà la diffusione di questa
tecnologia è infatti la standardizzazione a garanzia
dell’interoperabilità tra i diversi device che abilita gli
utilizzatori ai servizi in tutto il mondo, indipendentemente
dall’operatore mobile, dalla rete o dal tipo di terminale.

Oltre a China Mobile e China Unicom, gli operatori che hanno preso
questo impegno sono: América Móvil, AT&T, Avea, Axiata, Axis,
Bell Mobility, Bharti Airtel, Bouygues Telecom, Deutsche Telekom,
Du, Elisa Corporation, Etisalat, Kddi, Kpn, KT Corporation, Maxis,
MegaFon, Mobily, Mts, Ntt Docomo, Oi Paggo, Optus, Orange,
Proximus, Play, Plus, Ptk Centertel, Qtel Group, Rogers
Communications, Saudi Telecom Company (Stc), Sfr, SK Telecom,
Smart, Softbank Mobile, Telecom Italia, Telecom New Zealand,
Telecom Slovenije, Telefónica, Telenor, TeliaSonera, Telekom
Austria Group, Telus, Tmn, Turkcell, Verizon, VimpelCom, Viva
Bahrain, Vivo e Vodafone Group.
Anche Isis, l’organizzazione formata da AT&T Mobility, T-Mobile
Usa e Verizon Wireless per costruire una rete mobile di commercio
negli Stati Uniti, supporta l’Nfc basata su Sim card.

“La tecnologia Nfc basata su Sim card sta sviluppandosi
rapidamente, grazie anche al sostegno di operatori molto importanti
come China Mobile and China Unicom che supportano questi servizi
rendendoli sicuri tramite la Sim – sottolinea Franco Bernabè,
Chairman di Gsma e presidente esecutivo del gruppo Telecom Italia –
Nfc è un’importante innovazione per i clienti di tutto il mondo
e, nonostante sia forse più conosciuto come sistema in grado di
abilitare pagamenti con il telefonino, abilita di fatto molti altri
servizi e applicazioni come ad esempio mobile ticketing, servizi di
intrattenimento, accesso sicuro ad hotel o automobili, programmi
fedeltà e buoni sconti”.

Secondo le previsioni della società di ricerca Strategy Analytics,
il potenziale mercato per l’Nfc basato su Sim card è
significativo. Circa 1,5 miliardi di terminali Sim-based saranno
venduti in tutto il mondo tra il 2010 e il 2016, con transazioni
globali di oltre 50 miliardi di dollari nello stesso periodo.
Inoltre, Abi Research stima che nel 2016 l’85% dei nuovi
terminali Pos sarà abilitato alla tecnologia Nfc.

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