Tar conferma la multa a Telecom per pratiche scorrette

Rivalutate le multe agli operatori Eutelia, Elsacom, Drin Tv e Teleunit

Pubblicato il 07 Lug 2009

Il Tar conferma la multa di 325 mila euro inflitta
dall'Antitrust a Telecom Italia, e rivaluta quelle inflitte a
Eutelia, Elsacom, Drin Tv e Teleunit. Il Tribunale amministrativo
regionale del Lazio, infatti, ha valutato negativamente i ricorsi
proposti per contestare la delibera Antitrust del 22 novembre
scorso per sanzionare le società, ciascuna nel rispettivo ruolo,
ritenendo che le stesse avessero addebitato ai consumatori chiamate
satellitari internazionali e a numeri speciali non effettuate.

I giudici si erano già espressi sulla inammissibilità del ricorso
di Abc Trade per tardività del deposito" e
l'improcedibilita "di quello di Voiceplus per sopravvenuta
carenza di interesse". Alla luce di centinaia di segnalazioni
ricevute, l'Antitrust avviò un'inchiesta sul fenomeno
dell'automatica installazione di "dialers". Per
l'Autorità, Telecom aveva realizzato "comportamenti
contrari alla diligenza professionale" giacchè, consapevole
dell'utilizzo indebito di numerazioni satellitari e speciali
legati all'operare abusivo di dialers, "avrebbe dovuto
adottare misure volte a contenere i rischi".

Le altre società, invece, facevano parte a diverso titolo e con
diversi ruoli, della filiera relativa alla prestazione di servizi a
sovrapprezzo. Il Tar ha respinto il ricorso Telecom, tra
l'altro, perchè la società avrebbe potuto realizzare una
"forma di prevenzione – si legge nella sentenza – rivolgendo
le opportune richieste di informazioni ai titolari delle
numerazioni speciali i quali si sono sono già automaticamente
dotati di strumenti in grado di rilevare le cosiddette
'anomalie di traffico". Proprio il freno alla vicenda da
parte delle altre società ha convinto il Tar della necessità di
rideterminare l'importo della sanzione loro inflitta.

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