TRIMESTRALE

Nokia, profondo rosso: ribaltone ai vertici

Il Lumia non frena la caduta dell’azienda che chiude il quarto trimestre 2011 con oltre un miliardo di perdita. Nominato Risto Siilasmaa come successore di Jorma Ollila

Pubblicato il 26 Gen 2012

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Nokia archivia l’esercizio 2011 con conti in profondo rosso. E nomina il 45enne finlandese Risto Siilasmaa presidente al posto di Jorma Ollila (il cui mandato scade a maggio), lanciando in questo modo il messaggio che le decisioni strategiche rimarranno in Finlandia.

L’azienda ha chiuso il quarto trimestre con una perdita di 1,07 miliardi di euro a causa di svalutazioni per 1,1 miliardi mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, la societa’ aveva registrato un utile di 745 milioni. I ricavi hanno fatto segnare una flessione del 21% a 10 miliardi di euro.

Scese del 31% a 19,6 milioni di unità le vendite di smartphone: comunque meglio dei 18,5 milioni attesi dagli analisti, anche se e’ ancora a notevole distanza da Apple che nello stesso periodo ha venduto 37 milioni di iPhone. Sull’intero 2011, le vendite sono scese del 9% a 38,6 miliardi con perdite per 1,5 miliardi, pari a 31 centesimi per azione, a fronte di un utile di 1,3 miliardi lo scorso anno.

Ma Stephen Elop, l’aministratore delegato che sta imponendo al gruppo una dolorosa ristrutturazione, giura che la svoltà è già cominciata, anche se l’andamento nell’ultima parte dell’anno non è stato positivo. Elop parla di "un passo significativo nella trasformazione di Nokia". Mentre siamo andati nella direzione giusta nel 2011, abbiamo ancora moltissimo da realizzare nel 2012 e dunque la mia valutazione è che siamo nel cuore della transizione". Elop, che lo scorso febbraio ha annunciato la cessazione graduale della piattaforma proprietaria Symbian a favore di un’alleanza con Microsoft, si è detto soddisfatto del lancio dei primi telefonini Nokia che utilizzano la piattarma Microsoft,il Nokia Lumia 800 e il Lumia 710.

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