Revising the International Telecommunication Regulations

A Bruxelles il workshop organizzato da Etno e Itu per discutere della revisione del regolamento monodiale delle Tlc in vista della Conference on International Telecommunications di Dubai. A confronto istituzioni e rappresentati del settore

Pubblicato il 29 Mar 2012

A Bruxelles presso la sede di Belgacom si tiene il workshop “Revising the International Telecommunication Regulations (ITRs) – Preparations for Wcit 2012” organizzato da Etno in collaborazione con l’Itu (l’agenzia Onu che si occupa di telecomunicazioni) in preparazione della prossima World Conference on International Telecommunications che si svolgerà a dicembre a Dubai.

"Il regolamento internazionale delle telecomunicazioni risale a un’epoca in cui Internet e cellulari non esistevano – sottolinea il presidente del board di Etno, Luigi Gambradella – La prossima Wcit (Conferenza mondiale sulle telecomunicazioni internazionali) sarà dunque un’occasione importante per garantire che il quadro regolatorio sia al passo con i rapidi cambiamenti della tecnologia e di. È essenziale adottare un approccio equilibrato per continuare a fare evolvere Internet e l’innovazione per il bene della società e dell’economia nel suo complesso”.

L’evento riunisce relatori di alto livello da tutto il mondo, inclusi rappresentati di ITU, ISOC, Consiglio d’Europa, Commissione europea. Sarà presente Robert Madelin, Dg Infso della Commissione, l’ambasciatore Usa presso l’Unione europea William Kennard e Malcolm Johnson, Itu-T Director.

Il workshop intende fornire una piattaforma per i responsabili politici e i rappresentanti del settore così da trovare un terreno comune o almeno individuare le aree in cui avviare nel futuro una più stretta collaborazione.

Un dibattito politico di alto livello, dunque, che si propone portare sul tavolo problemi e proposte inerenti la revisione delle norme internazionali che regolano il mercato, coinvolgendo in questa fase iniziale del processo il maggior numero possibile di protagonisti del settore, anche se non tutti potranno prendere parte ai negoziati di dicembre.

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