I NUOVI COMMISSARI

Agcom, nuovo slittamento mentre scatta il totonomine rosa

Spostato al 4 giugno il termine per la presentazione dei candidati. Intanto nasce su Facebook un gruppo a sostegno delle candidature femminili: spuntano i nomi di Layla Pavone, Flavia Marzano e Alessandra Poggiani

Pubblicato il 24 Mag 2012

Federica Meta

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Nuovo slittamento per le nomine Agcom: spostato dal primo al 4 giugno il termine per la presentazione dei candidati (la votazione della Camera rimane fissata al 6 giugno). Nei giorni del toto-nomine nasce su Facebook il gruppo per le quote rosa nell’Autorità. “Quote rosa in Agcom” – questo il nome del gruppo – in poche ore ha già raccolto oltre 900 aderenti, molti esperti del settore e utenti interessati, ed è stato lanciato l’hashtag su Twitter #donnagcom.

Il gruppo è stato fondato da Dario Denni, esperto di affari regolamentari e istituzionali e ha incassato già alcune candidature fcome quella di Layla Pavone, ex presidente Iab Italia; Laura Rovizzi, ex capo del regolamentare Wind e ora di Opengate Italia, Flavia Marzano, docente alla Sapienza e Consulente per la Pubblica amministrazione e Alessandra Poggiani consulente Ict, ex direttore generale di Lait Spa.

“I curricula saranno presentati a Gianfranco Fini entro fine mese affinché li diffonda ai parlamentari – spiega Dario Denni – non è importante solo il concetto di quote rosa ma anche di merito. In Inghilterra – aggiunge – il presidente dell’Ofcom è donna (si tratta di Colette Bowen dr) così come la metà del consiglio (di 9 membri quattro sono donne). E nelle istituzioni europee abbiamo due commissarie, Kroes e Reading, a presidio del settore comunicazioni elettroniche. Anche da noi deve diffondersi la consapevolezza che esistono profili femminili che hanno fatto la storia di Internet in Italia”.

“Le nostre parole d’ordine su cui si fonda la nostra iniziativa – prosegue Denni – sono competenza e meritocrazia. Ci sono molte donne competenti in materia: per mia esperienza personale posso dire che l’uffio regolamentare di tno vanta donne con curricula da fare invidia, così come Wind e la sede italiana di Google. Perché non valorizzarle sfruttando la capacità ‘invasiva’ della Rete?”.

In Francia nell’Arcep ci sono Marie-Laure Denis e Françoise Benhamou. In Spagna nella Cmt (Commissione per il mercato delle Telecomunicazioni) siedono Inmaculada López Martínez e Marta Plana Dropez. Nella Federal Network Agency tedesca il vicepresidente è Iris Henseler-Unger. L’Agcom ha avuto nella sua storia un commissario donna: Paola Manacorda nominata commissario nella consiliatura iniziata nel 1998 sotto la presidenza di Enzo Cheli.

Intanto anche il mondo politico inizia a guardare all’altra metà del cielo. Per il Pdl si fa sempre più spesso il nome di Deborah Bergamini mentre alla Lega non dispiacerebbe come commissario Giovanna Bianchi Clerici.

Ecco di seguito i nomi delle candidate presentate al gruppo Fb:

Layla Pavone

Lorenza Carlassare

Giulia Arangüena de La Paz

Giovanna De Minico

Flavia Marzano

Laura Rovizzi

Maria Luisa Sangiorgio

Tiziana Talevi

Flavia Barca

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