“Le telco che non fanno innovazione si meritano di fallire”. Lo ha detto Ronan Dunne, Ceo di O2 (Telefonica) lanciando un altro monito al mercato: “La guerra delle telco contro gli Ott non ha senso, siamo tutti nella stessa barca”. Secondo Dunne la capacità degli operatori mobili di differenziarsi dalla concorrenza deriva non tanto dalla capacità dei loro network, ma dalla capacità di fornire ai clienti i servizi innovativi che desiderano. Di conseguenza, gli operatori che non riescono a fornire ai clienti quello che vogliono “meritano di fallire”.
“Dobbiamo meritarci il diritto di essere il fornitore di fiducia dei nostri clienti”, aggiunge il Ceo di O2, respingendo al mittente l’idea delle telco in guerra con gli Ott: “siamo tutti insieme nello stesso mercato”, bisogna puntare sull’idea di partnership e business model condivisi per andare avanti.
Le parole di Dunne arrivano una settimana dopo l’accordo di network sharing che O2 ha siglato con Vodafone, per la condivisone dei siti in Uk. Un accordo che prevede la messa a fattor comune dei network 2G e 3G in vista di ulteriori sinergie in previsione del roll out dell’Lte. Un accordo che consentirà di ottenere una miglior copertura indoor e risparmi notevoli nella realizzazione delle nuove reti 4G.
Dunne aggiunge poi che la realizzazione di quattro network Lte separati in Uk è “un non senso totale, come se ci fossero quattro tunnel diversi sotto la Manica per i treni che viaggiano fra Inghilterra e Francia”. Infine, Dunne sottolinea la debolezza del mercato Ue, troppo frammentato dal punto di vista regolatorio e in difficoltà nella competizione globale.