ASSOCIAZIONI

L’Etno “apre” agli Emirati Arabi: in campo Etisalat

Dopo la cinese Huawei è la volta dell’operatore medio-orientale che entra a far parte dell’associazione in qualità di osservatore. Il ceo Julfar: “Iniziativa strategica per il nostro impegno internazionale”

Pubblicato il 25 Giu 2012

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Etisalat, operatore degli Emirati Arabi Uniti, entra a far parte di Etno come membro osservatore. Con sede ad Abu Dhabi e operazioni in 17 Paesi tra Medio Oriente, Africa e Asia, il gruppo vanta oltre 167 milioni di utenti e nel 2011 ha registrato un fatturato di 8,7 miliardi di dollari e utili per 3,16 miliardi.

Etno è lieta di accogliere Etisalat come membro osservatore perchè in grado di fornire ai membri dell’associazione competenza e ingresso ai mercati tlc della regione mediorientale – commenta il presidente del board di Etno, Luigi Gambardella – Etisalat darà un importante contributo al dibattito in corso sul futuro del settore”.

“Entrare in Etno è un passo importante per il nostro impegno internazionale – sottoliena il ceo di Etisalat, Ahmed Julfar – L’Europa è sempre stata all’avanguardia nello sviluppo politico e normativo delle tlc e si prevede che rimarrà tale anche in futuro. In questo contesto è strategico per il gruppo Etisalat non solo capire, ma anche aiutare a delineare lo sviluppo della futura politica e della normativa a livello globale”.

L’ingresso di Etisalat segue quello della cinese Huawei, che a settembre si è unita a Etno, prima azienda cinese a entrare nell’associazione.

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