BT Group, malgrado le difficili condizioni in Europa e le questioni regolatorie in UK, è riuscita a chiudere il primo trimestre (al 30 giugno) dell’esercizio corrente con un utile lordo (dati comparabili) di 578 milioni di sterline, in rialzo dell’8%, facendo inoltre registrare un crescita dell’utile per azione a doppia cifra per l’undicesimo trimestre consecutivo.
Il gruppo britannico ha visto nel frattempo il proprio giro d’affari diminuire del 6% a 4,48 miliardi. Tre, delle quattro divisioni del Gruppo, BT Retail, BT Wholesale e Openreach hanno realizzato buone performance, mentre BT Global Services ha risentito della difficile situazione economica in Europa e nel settore dei servizi finanziari.
BT Retail ha conquistato il 50% dei 170.000 clienti che hanno scelto le connessioni a banda larga mette a disposizione dalla rete BT. Nello stesso periodo invece Virgin Media ha perso 10.000 clienti.
BT Vision ha conquistato 21.000 nuovi clienti, raggiungendo una customer base di 728.000 clienti. Virgin Media nello stesso periodo ha perso 8.000 clienti.
Continua il roll out del progetto relativo alla nuova rete a banda larga in fibra ottica in UK, che oggi è già disponibile per più di 11 milioni di utenti.
“Abbiamo registrato un altro trimestre in crescita sul versante profitti e l’11esimo quarter consecutivo di crescita a due cifre negli utili per azione – sottolinea il ceo Ian Livingston – La nostra performance finanziaria ci permette di continuare ad investire per il futuro – annuncia il ceo – I nostri piani di investimento stanno creeranno circa 2.000 posti di lavoro nel 2012″.