L'ANALISI

Roberts (Informa Telecoms): “Softbank-Sprint, scommessa rischiosa”

Secondo l’analista, l’operazione potrebbe indebolire entrambi gli operatori. C’è il pericolo che l’azienda giapponese perda terreno in patria

Pubblicato il 16 Ott 2012

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L’acquisizione di Sprint da parte di Softbank è una mossa audace che potrebbe trasformare in meglio o azzoppare definitivamente le due aziende, a seconda di come si concretizzeranno le cose. Questa la posizione di Mike Roberts, principal analyst di Informa Telecoms & Media, alla luce dell’acquisizione di Sprint da parte della giapponese Softbank per 20 miliardi di dollari. “Per Softbank si tratta di una grossa scommessa sul mercato americano – dice l’analista – l’azienda preferisce puntare 20 miliardi di dollari nel terzo operatore mobile Usa, piuttosto che puntare sul mercato domestico, dove Softbank è il terzo operatore sul mercato alle spalle di Ntt DoCoMo e Kddi. Il rischio che l’investimento non vada secondo i piani c’è, e in questo caso l’operazione indebolirebbe entrambe le aziende”.

Per esempio, all’inizio di ottobre Softbank ha annunciato l’intenzione di rilevare per 2,3 miliardi di dollari eAcess, suo competitor sul mercato giapponese. “Il take over farebbe di Softbank il secondo operatore in Giappone, ma la nuova operazione sul mercato Usa aumenta il rischio che nessuna delle due operazioni vada in porto secondo i piani”, dice Roberts.

Sprint dal canto suo sta già portando avanti due grosse scommesse, che costano miliardi: da un lato, sta procedendo all’upgrading del suo network, dall’altro sta acquisendo l’offerta iPhone. “L’operazione con Softbank è la terza scommessa dell’azienda – aggiunge Roberts – che rischia di distogliere l’attenzione dal Network e dagli iPohne”.

Tuttavia, secondo Informa Telecoms & Media, c’è da dire che i 20 miliardi messi sul piatto da Softbank per acquisire Sprint aiuteranno quest’ultima a realizzare i suoi piani. “Inoltre, Softbank dispone dell’expertise giusta per contribuire al deployment dell’Lte di Sprint. Senza dimenticare che Softbank è stato il primo operatore giapponese a lanciare iPhone in Giappone e potrà aiutare Sprint a fare lo stesso negli Usa”, aggiunge l’analista.

Se tutto andrà bene, Softbank darà la forza a Sprint per competere sul mercato e raggiungere la scala e le risorse finanziarie necessarie per insidiare Verizon Wireless e At&t, che dominano il mercato con una quota rispettivamente del 33% e del 31%. Sprint ad oggi è ferma al 17% mentre T-Mobile ha una quota del 10%.

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