Working Capital, assegnati i 20 grant di impresa

Pubblicato il 13 Nov 2012

placeholder

Si è conclusa oggi a Roma con l’evento “Si Può Fare – Il coraggio di crescere” l’edizione 2012 di “Working Capital”, il progetto di Telecom Italia volto a sostenere le più promettenti iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet. Alla presenza di Marco Patuano, Ad di Telecom Italia, e con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni italiane e di investitori nazionali e stranieri, sono infatti stati presentati i 20 progetti di impresa che si aggiudicano i Grant da 25mila euro ciascuno per il loro alto potenziale di innovazione e sviluppo del business.

Talenti da tutta Italia e dall’estero, e in particolare dal mondo delle università, hanno proposto quest’anno circa 1.100 progetti pronti a passare alla fase di sviluppo per poi diventare delle vere e proprie imprese negli ambiti più svariati – dalle tecnologie green ai social network, dai sensori alle smartcities e ai Big Data. Ad aprire i lavori, un dibattito moderato da Gianluca Dettori e Riccardo Luna che ha visto coinvolti, oltre all’AD Marco Patuano, Michel Martone, Viceministro delle Politiche Sociali; Abdulaziz Alhargan, BADIR Program; e i membri della Camera dei Deputati Paolo Gentiloni e Antonio Palmieri.
I premiati hanno, inoltre, avuto l’opportunità di presentare i loro pitch davanti ai protagonisti dell’innovazione ICT italiana, ai rappresentanti dei principali incubatori, a grandi investitori internazionali. “Con l’evento di oggi coroniamo il lavoro degli ultimi quattro anni”, afferma Marco Patuano, AD di Telecom Italia. “Anni in cui Telecom Italia si è impegnata concretamente per la costruzione di un ecosistema digitale capace di attirare attorno a sé il meglio delle idee imprenditoriali in circolazione”.
“Sono fortemente convinto che la crisi che sta attraversando il Paese vada fronteggiata favorendo la nascita di nuova imprenditorialità e ridando slancio al tessuto industriale esistente anche grazie alle opportunità offerte dai servizi, dalle applicazioni e dalle tecnologie digitali”.

“È in quest’ottica che a partire dall’edizione 2013 Working Capital sarà ulteriormente rafforzato” , annuncia Patuano. “Daremo accesso agli investitori, anche internazionali, al sistema Working Capital che raccoglie le oltre 4.000 proposte di impresa presentate dal 2009 ad oggi, favorendo così la connessione tra le idee e il capitale. Il 2013 sarà anche l’anno del radicamento territoriale di Working Capital, con l’apertura di tre incubatori a Milano, Roma e Catania, tre spazi fisici dove far crescere nuove realtà imprenditoriali e sostenere lo sviluppo di start-up sul territorio. Infine, rilanceremo e arricchiremo la formula dei grant d’impresa da 25mila euro ciascuno: i 20 grant del 2012 diventeranno 30, per un impegno complessivo di 750mila euro”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3