FINANZA

Alierta: “Ipo in Sud america, il mercato ci sottovaluta”

L’operatore spagnolo lavora al collocamento in borsa del 10-15% delle attività nel Paese latino-americano. “La somma delle parti è molto più elevata della valutazione complessiva dell’azienda”

Pubblicato il 03 Dic 2012

P.A.

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Telefonica sta lavorando al collocamento in borsa di una quota del 10%-15% delle sue attività in America Latina. L’obiettivo del carrier spagnolo, secondo il Financial Times, è dimostrare che il mercato finanziario sottovaluta il valore del gruppo iberico. Cesar Alierta, Ceo di Telefonica, ha detto che potrebbe quotare una percentuale degli asset sudamericani “per mandare il messaggio che la somma delle parti è molto più elevata della valutazione che si dà di Telefonica”.

Per ora, l’operazione resta a livello di valutazioni interne e non ha ottenuto il via libera del board. Secondo gli analisti, il business sudamericano di Telefonica potrebbe valere circa 40 miliardi di euro, grazie soprattutto alle attività brasiliane che sono in salute. L’eventuale collocamento del 10%-15% delle azioni sudamericane potrebbe portare nelle casse dell’azienda 4 miliardi di euro. Le attività sudamericane hanno generato ricavi per 4,1 miliardi di euro su un totale di 22,5 miliardi nei primi nove mesi dell’esercizio fiscale 2012.

Sul fronte europeo, Alierta ha invece spento le voci di un possibile collocamento in borsa delle attività nel Regno Unito. Il ceo ha inoltre aggiunto che Telefonica sta gradualmente abbattendo il debito da 58 a 50 miliardi di euro, anche grazie al collocamento di quote di O2 in Germania.

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