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Blockbuster ci “riprova”: venderà cellulari

La catena di noleggio di dvd e game, in forte crisi, si prepara per la nuova sfida in vista del lancio di servizi di telefonia da parte della casa madre Dish

Pubblicato il 06 Dic 2012

Paolo Anastasio

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Blockbuster, la catena di negozi per il noleggio di dvd e video game, ha intenzione di partire con la vendita di telefonini nei suoi negozi negli Usa, in vista del possibile lancio di servizi di telefonia mobile da parte della casa madre Dish. Lo scrive Bloomberg, citando due fonti vicini al dossier.

La tv satellitare Dish ha rilevato la catena di Blockbuster l’anno scorso per 320,6 milioni di dollari, dopo che nel settembre del 2010 la catena di video a noleggio aveva chiesto l’amministrazione controllata del Chapter 11, schiacciata sotto il peso di 900 milioni di dollari di debiti. Una crisi, quella di Blockbuster, scoppiata di pari passo con il successo di Netflix, la piattaforma online di video on demand che ha di fatto distrutto il suo business.

Recentemente Blockbuster ha lanciato la vendita di telefonini con il brand Blockbuster Mobile sul suo sito, collaborando con grossi carrier come Verizon Wireless, Sprint Nextel e T-Mobile. L’obiettivo di Blockbuster è quello di allargare la vendita di telefonini nei suoi 850 punti vendita negli Usa, una mossa che secondo Bloomberg potrebbe essere il preludio al lancio dei servizi di telefonia mobile da parte di Dish.

Dish, operatore televisivo satellitare, ha acquisito porzioni di spettro wireless ed è in attesa del verdetto della Fcc (Federal communication commission) su come utilizzarlo. Lo scorso mese di ottobre il presidente e cofondatore di Dish Charlie Ergen ha detto che prevede di allearsi con un nuovo partner per il lancio di servizi mobili.

In Italia l’ultimo negozio Blockbuster ha chiuso i battenti il 5 giugno 2012, dopo 18 anni di attività. I punti vendita sono stati rilevati dalla catena di parafarmacie Eessere e Benessere.

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