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Deutsche Telekom: aumento canone unbundling per spingere Ngn

L’incumbent chiede all’Agenzia federale delle Tlc di incrementare a 12,37 euro mensili la tariffa di accesso al network da parte degli Olo. Obiettivo: reperire risorse per finanziare gli investimenti nelle reti a banda ultralarga

Pubblicato il 22 Gen 2013

P.A.

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Deutsche Telekom ha fatto domanda per un aumento del canone di accesso disaggregato alla sua rete Ull (Unbundling local loop), sostenendo che ha bisogno di aumentare le tariffe per finanziare la realizzazione di nuovi network. L’operatore tedesco si è rivolto alla Bundesnetzagentur, l’Agenzia federale che fra le altre cose regola le reti di Tlc e lo spettro radio in Germania, chiedendo di approvare un canone mensile di 12,37 euro al mese per la fornitura di accessi Ull agli operatori alternativi. L’attuale regime tariffario è di 10,08 al mese e scade a giugno. Il nuovo quadro tariffario resterà in vigore per tre anni, con un’opzione di ulteriori tre anni. DT sostiene che una revisione delle tariffe fornirà risorse per investimenti “stabili” nel lungo termine.

“Stiamo prendendo alla lettera il commissario europeo Neelie Kroes e ci aspettiamo degli incentive specifici per investire miliardi di euro”, ha detto Niek Jan van Damme, responsabile delle attività tedesche di Deutsche Telekom. Neelie Kroes ha detto l’anno scorso che agli incumbent potrebbero essere offerte condizioni più flessibili per le tariffe relative all’ultimo miglio, compresi aumenti di prezzo, allo scopo di incoraggiare nuovi investimenti nelle Ngn, in cambio di migliori condizioni di parità di accesso.

L’Agenzia tedesca ha costantemente tagliato le tariffe di Ull a partire dal 1999, passando da 12,98 euro a 10,08 euro di oggi; Telekom ha chiesto a più riprese tariffe più alte allo scopo di coprire I costi interni del gruppo. DT affitta 9,5 milioni di accessi Ull.

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