Emissioni zero con l’acquisto di 10mila “crediti”

Pubblicato il 01 Ott 2009

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3 Italia conferma la sua vocazione di “azienda verde”
attraverso un progetto sviluppato in collaborazione con AzzeroCO2,
per compensare l’emissione di 10.000 tonnellate di gas ad effetto
serra con l’acquisto di 10.000 crediti di emissione generati dal
progetto di teleriscaldamento a biomassa in Valtellina, azzerando
completamente le proprie emissioni di CO2. "Siamo il primo
operatore italiano di tlc ad aver azzerato l’impatto delle
proprie emissioni di gas serra", sottolinea l'azienda.

Il teleriscaldamento a biomassa, sviluppato dalla Fiper
(Federazione Italiana Produttori di Energia da Fondi Rinnovabili) e
da AzzeroCO2, società costituita da Legambiente, Kyoto Club e
Istituto di ricerche Ambiente Italia, ha come oggetto la
generazione di crediti di emissione attraverso l’utilizzo di un
impianto alimentato a biomassa situato in Valtellina. L’impianto
fornisce elettricità e calore attraverso il teleriscaldamento,
permette di risparmiare emissioni di CO2 per 10.000 tonnellate
l’anno ed è alimentato con legname derivante da scarti di
segherie, manutenzione forestale e potature di origine locale. I
proventi che Fiper raccoglie dalla cessione di questi crediti di
emissione sono reinvestiti in nuovi programmi a favore delle fonti
di energia rinnovabile e del miglioramento dell’efficienza
energetica.

"3 Italia è da sempre sensibile alle tematiche ambientali e
sostiene i principi dettati dal protocollo di Kyoto sul
monitoraggio e riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Fin
dal 2005 si rifornisce di energia proveniente da fonti rinnovabili
e tiene sotto controllo le proprie emissioni di CO2 ( attraverso un
sistema di carbon management) ed ha ottenuto , sempre nel 2005, la
certificazione ISO 14001 per tutte le proprie attività, sedi,
negozi e infrastrutture di rete presenti sul territorio
nazionale".

Questa politica di attenzione ambientale aveva portato 3 Italia ad
abbattere, già nel 2006, oltre l’80% delle sue emissioni di
anidride carbonica, grazie all’utilizzo di energia verde.

Nel giugno 2007, lanciando l’offerta Rigenerazione 3, 3 Italia ha
iniziato la commercializzazione dei primi videofonini ecologici
rigenerati e a impatto zero permettendo non solo di allungare la
vita dei terminali Umts, ma anche, in un’ottica di maggior
rispetto per l’ambiente, di contribuire al progetto Parchi di
Kyoto per la forestazione dei parchi urbani.

Per compensare le circa 2.000 tonnellate di anidride carbonica
emesse per rigenerare i telefonini, 3 Italia ha contribuito alla
piantumazione di 3400 alberi al Parco Nord di Milano.

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