La responsabilità sociale “pensa” all’ambiente

Pubblicato il 05 Ott 2009

Tutelare l’ambiente, investire nelle comunita’ in cui si opera,
migliorare le condizioni lavorative: queste le aspettative degli
stakeholder (piu’ di 200) che hanno partecipato alla ricerca
“La condivisione degli obiettivi nei bilanci di
responsabilita’”, realizzata da Vodafone Italia col contributo
del Prof. Antonio Tencati dell’Universita’ Bocconi di Milano in
occasione del “Salone Dal Dire al Fare”.

I 200 intervistati si sono espressi, attraverso un questionario a
risposta multipla, rispetto agli ambiti di intervento che
un’azienda socialmente responsabile dovrebbe seguire: al primo
posto la tutela dell’ambiente e la minimizzazione dell’impronta
ecologica (102 preferenze), seguono gli investimenti a favore delle
comunita’ in cui l’impresa opera (99) e il miglioramento delle
condizioni lavorative (67).

In particolare alle aziende di telecomunicazioni si richiede un
impegno nel minimizzare l’impatto ambientale con interventi per
l’efficienza energetica, nel corretto smaltimento dei rifiuti e
per la riduzione delle emissioni di CO2 (al primo posto con 92
preferenze). Al secondo posto il contributo alla riduzione del
digital divide (80), e al terzo lo sviluppo di prodotti e servizi
sostenibili (75).

Quanto a Vodafone Italia, che utilizzera’ i risultati della
ricerca per la definizione dei propri obiettivi di
responsabilita’, al primo posto, con 82 preferenze troviamo la
continuità nell’investimento sul  progetto My Future che
prevede, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, la raccolta di
fondi per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle scuole
italiane. Interessante secondo posto per lo sviluppo di servizi
sanitari per il cittadino con ASL e strutture ospedaliere (60), a
pari merito con il coinvolgimento dei clienti nelle attivita’ di
responsabilita’ di impresa.

Vodafone My Future: “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia”
e’ il progetto di Vodafone per il corretto smaltimento dei vecchi
cellulari che con il ricavato contribuisce alla realizzazione di
impianti fotovoltaici per le scuole.
Ad oggi, grazie alla campagna “Il tuo telefonino ha ancora tanta
energia”, sono stati raccolti 30 mila terminali. Il ricavato
dalla loro rigenerazione, unito al contributo di Vodafone, ha
permesso di finanziare l’installazione dei pannelli fotovoltaici
in sei scuole individuate con il supporto di Legambiente
nelle città di Palermo, Agrigento, Grosseto, Pesaro, Comacchio e
La Spezia. Ora si replica, con un obiettivo ancora più ambizioso:
20 impianti per 20 scuole, una per ogni Regione d’Italia.

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