LA NOMINA

Rodrigo Abreu nuovo Ceo di Tim Participacoes

L’attuale Ceo di Cisco Brasil è il successore dell’ad Andrea Mangoni, che lascia tutti gli incarichi nel gruppo a partire dal 4 marzo. Asati: “Mangoni risorsa strategica, deve rimanere nel gruppo”

Pubblicato il 07 Feb 2013

P.A.

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Rodrigo Abreu, attuale Ceo di Cisco Brasil, è stato nominato amministratore delegato di Tim Participacoes, la controllata brasiliana di Telecom Italia. Entrerà in carica il prossimo 4 marzo. Abreu subentra ad Andrea Mangoni, che ha rassegnato le dimissioni ieri, avendo ricoperto la carica di amministratore delegato ad interim della controllata brasiliana dal marzo del 2012, dopo le dimissioni di Luca Luciani in seguito al coinvolgimento nell’inchiesta sulle sim false.

Andrea Mangoni, ex Chief financial officer di Telecom Italia, ha comunicato le dimissioni a partire dal 4 marzo da tutte le cariche ricoperte nel gruppo, in particolare da direttore generale per l’America Latina che ricopriva dallo scorso mese di giugno e da quello di ad di Tim Participacoes. “E’ finita una fase professionale, succede”. Così Andrea MAngoni lasciando la sede di Telecom Italia durante il Cda in corso nel pomeriggio. Mangoni ha poi precisato che non ci sono stati scontri con il management. “Tim Brasil è una società straordinaria, e spero che il mio successore avrà la possibilità di far crescere ulteriormente Tim“, ha concluso.

Rodrigo Abreu, al timone di Cisco Brasil dal dicembre 2008, era entrato nell’azienda Usa tre anni prima in qualità di responsabile operativo della regione Cansac (Caraibi, Colombia, Perù, Venezuela e America Centrale). Vent’anni di esperienza nel settore dell’Ict, prima del suo ingresso in Cisco, Abreu è stato presidente di Nortel Networks in Brasile e prima ancora ha ricoperto la carica di Ceo di Promon Tecnologia.

Abreu è laureato in ingegneria elettrica e all’ Universidade Estadual di Campinas e ha conseguito un Mba alla Stanford Graduate School of Business.

Asati: “Andrea Mangoni risorsa strategica, deve rimanere nel gruppo”

In riferimento alle notizie di stampa, in data odierna, sull’ipotesi di dimissioni di Andrea Mangoni, interviene Asati, l’associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia: “Asati ritiene che il dott. Mangoni abbia operato in maniera molto positiva come ad ad interim di Tim Brasil mettendo rimedio a molti dei disastri causati dalla gestione precedente – si legge in una nota – Andrea Mangoni è una risorsa strategica di valore inestimabile che deve rimanere assolutamente nel gruppo. Del resto i conti economici dell’Internazionale da lui diretto come DG e come gia’ comunicati al mercato, di tutta l’America Latina sono molto positivi e dimostrano l’efficacia della sua azione. Tra l’altro lo stesso nei bilanci da lui redatti, insieme alla struttura di legal affairs, per la prima volta ha fatto emergere le gravi lacune delle gestioni precedenti,2001-2006, apportando dei pesanti restatment economici”.

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