TI Media: Cda si aggiorna, vendita rinviata

Il consiglio di amministrazione ha deliberato un piano per ulteriori efficienze sui costi, rimandando la decisione sulla cessione degli asset televisivi

Pubblicato il 08 Feb 2013

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Il consiglio di amministrazione di di Telecom Italia Media, riunitosi ieri sotto la presidenza di Severino Salvemini, oltre all’approvazione dei dati preliminari del 2012, ha anche “esaminato i risultati del recente programma di revisione del palinsesto e di ottimizzazione dei costi e di conseguenza ha deliberato un piano di azione volto a consolidare ulteriori efficienze”. Lo scrive l’azienda in una nota odierna, aggiungendo che il consiglio “è stato poi aggiornato sui lavori del comitato endoconsiliare che ha approfondito le ultime informazioni relative alle offerte di vendita assistito dagli advisors legali e finanziari”. “Per quanto riguarda il processo di vendita il consiglio ha deciso di aggiornarsi ad una prossima riunione – si legge – che sarà convocata coerentemente con quella di Telecom Italia“.

Ieri sera, al termine del board di Telecom Italia, il consigliere Tarak Ben Ammar aveva detto che il dossier La7 non era stato trattato dal consiglio e che per l’argomento si era deciso di riaggiornarsi. “Per motivi di tempo non abbiamo trattato l’argomento”, ha detto Ben Ammar rispondendo alla domanda se il Cda avesse preso una decisione su La7. “Non abbiamo finito l’agenda, su questo e su altri due punti ci siamo riaggiornati a un nuovo Cda”.

Il bilancio in rosso di TI Media complica la vendita de La7, che alla luce dei conti del gruppo, rischia sempre più di diventare una svendita. Il board di Telecom Italia, riunito ieri, non ha avuto tempo di esaminare le tre offerte arrivate sul tavolo del cda da Cairo Communications, fondo Clessidra e quella dell’outsider Centro Europa 7. TI Media nel 2012 ha registrato ricavi a 222,3 milioni di euro in calo del 6,7%, Ebitda negativo per 44,8 milioni a fronte di un risultato positivo per 27,3 milioni nel 2011, e un indebitamento finanziario netto di 260,1 milioni di euro, in aumento di 121,4 milioni di euro rispetto all’anno scorso. La raccolta pubblicitaria lorda di La7 è calata del 3,5%, con un andamento migliore rispetto alla flessione del 15,3% del mercato pubblicitario globale. Prosegue invece il miglioramento dei margini di Timb.

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