L'OPERAZIONE

TI Media, firmata ufficialmente la cessione di La7 a Cairo

Sottoscritto oggi l’accordo a seguito della decisione del cda del 4 marzo

Pubblicato il 06 Mar 2013

P.A.

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“Telecom Italia Media e Cairo Communication comunicano che, con riferimento a quanto annunciato lo scorso 4 marzo, è stato sottoscritto oggi l’accordo relativo alla cessione del 100% di La7, ad esclusione del 51% di Mtv Italia, a Cairo Communication”. E’ quanto si legge in una nota di TI Media, Il perfezionamento dell’operazione sarà subordinato alle autorizzazioni previste dalla normativa applicabile.

Il Cda di TI Media riunito due giorni fa ha comunicato la cessione a Cairo Communication dell’intera quota di partecipazione detenuta dalla società in La7, ad esclusione del 51% di Mtv Italia. Nel dettaglio, “le intese raggiunte prevedono il riconoscimento a Telecom Italia Media di un corrispettivo pari a 1 milione di euro – si legge nella nota dell’azienda – Prima del trasferimento della partecipazione, La7 sarà ricapitalizzata per un importo tale per cui la società avrà, a quella data, una posizione finanziaria netta positiva non inferiore a 88 milioni di euro. Tale ricapitalizzazione contribuirà altresì a raggiungere il livello di patrimonio netto concordato, pari a 138 milioni di euro”.

Gli accordi prevedono inoltre “la sottoscrizione di un contratto di fornitura di capacità trasmissiva di durata pluriennale tra La7 e Telecom Italia Media Broadcasting – prosegue la nota – L’operazione permette a Telecom Italia Media di terminare il sostegno finanziario a favore di La7 mantenendo al contempo all’interno del proprio perimetro l’operatore di rete Telecom Italia Media Broadcasting“.

“Nell’ambito dell’operazione, Telecom Italia si è impegnata a rinunciare al momento dell’intervenuta sottoscrizione del contratto di cessione a crediti finanziari vantati nei confronti di Telecom Italia Media per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro – aggiunge TI Media – Il perfezionamento dell’operazione sarà subordinato alle autorizzazioni previste dalla normativa applicabile”.

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