STRATEGIE

Google rimescola le carte, via anche il capo delle Maps

Jeff Huber passa al settore X (Google Glass). Vengono separate le unit geolocalizzazione e commerce. Il Ceo Sergey Brin: “Acceleriamo sullo sviluppo di nuovi progetti”

Pubblicato il 15 Mar 2013

m.s.

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Ancora un giro di giostra per i vertici Google dopo le dimissioni del capo di Android, Andy Rubin. Stavolta a dire addio è il capo delle maps (esattamente President of Geo and Commerce) Jeff Huber che lascia il proprio ruolo pur rimanendo, però, sempre all’interno dell’azienda. Huber si unirà al team Google X, guidato dal cofondatore Sergey Brin, dedicato alla “tecnologia indossabile” (come i Google Glass) e alle automobili self-driving. “Jeff ha appena concluso i suoi primi dieci anni in azienda dopo essersi dedicato a importanti progetti come advertisement, app, pagamenti e geolocalizzazione – dice Google in una nota – e ora si prepara a lavorare in un ambiente-incubatore”.

Con l’uscita di Huber l’azienda dividerà le mappe e il commerce in due divisioni separate. In questo modo prende corpo la strategia del Ceo Larry Page che punta a eliinare le inefficienze accelerando il ritmo di “esecuzione” e stringendo su una “Google experience” più coerente e semplice. Sarà Alan Eustace, senior vp che sovrintende il business legato al search guiderà la divisione delle mappe mentre Susan Wojcicki, senior vp senior dell’advertising guiderà la dnuove divisione commerce.

Google Maps è la seconda app mobile più popolare negli Usa, secondo comScore. Dopo che Apple aveva tagliato fuori le Google Maps dall’iPhone a favore delle controverse Apple Huber ha guidato lo sviluppo della Google Maps nativa per iPhone.

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