L'INDAGINE

Sfr (Vivendi): chi prova l’Lte non torna al 3G

Secondo il sondaggio commissionato dall’operatore francese, il 78% degli intervistati che utilizzano il 4G non vuole rinunciarci e il 94% del campione lo ritiene migliore per comunicare

Pubblicato il 04 Apr 2013

P.A.

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Lte, il cliente che lo prova non torna più indietro. Questo in sintesi l’esito di un sondaggio commissionato a fine marzo dall’operatore francese Sfr (Vivendi), che ha lanciato i servizi 4G lo scorso mese di novembre, su un campione di 350 utenti. Nel dettaglio, il 78% degli intervistati nell’ambito della ricerca condotta da Tns Sofres sostiene che dopo aver provato l’Lte, non vuole più tronare al 3G.

Insomma, Lte promosso a pieni voti con il 94% degli intervistati che ritiene l’Lte più facile per scambiare contenuti, l’85% che nota un notevole risparmio di tempo di navigazione e l’80% che considera l’Lte una tecnologia che semplifica la comunicazione con amici e famiglia. Per quanto l’Lte venga usato prevalentemente all’aperto, la sua performance non è da meno rispetto al wi-fi o ai pc connessi in rete. Il 69% degli intervistati considera l’Lte migliore come performance rispetto al 3G, il 53% lo preferisce alle reti wi-fi pubblici, il 73% lo giudica almeno alla pari del wi-fi e il 65% almeno all’altezza del pc connesso in rete.

Rispetto al 3G, l’Lte offre navigazione più rapida (85%) con tempi di attesa di risposta da siti web inferiori (80%). Ad oggi Sfr ha realizzato la rete Lte a Lione, Montpellier e in alcuni quartieri di Parigi.

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