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Wi-Next, il wi-fi italiano premiato da Red Herring

La società nata da una costola del Politecnico di Torino tra le finaliste europee del contest sull’innovazione della storica rivista hitech Usa. Per la prima volta 5 società italiane in classifica

Pubblicato il 11 Apr 2013

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Wi-Next, la società italiana nata nel 2007 come start-up del Politecnico di Torino, è stata nominata tra le finaliste del Red Herring Top 100 Europe Award, il riconoscimento annuale assegnato dalla storica rivista hitech americana che assegna un premio alle 100 aziende europee che si sono distinte per innovazione, performance finanziarie e qualità del management. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri ad Amsterdam.

“Entrare nella finale del Red Herring Top 100 Europe è una conferma della bontà di quanto abbiamo costruito fino ad oggi, della solidità di un modello di business che punta a creare valore di nicchia all’interno di un mercato affollato ma non specializzato – ha detto Nicola De Carne, amministratore delegato di Wi-Next – Siamo orgogliosi di essere stati selezionati come una delle Cutting Edge Company europee più interessanti – ha aggiunto De Carne – un ulteriore motivo per continuare a lavorare con maggiore impegno sul nostro futuro”.

Wi-Next è stata selezionata per i prodotti e le soluzioni wireless altamente personalizzate nel campo delle reti wireless. In particolare, il modello di Wi-Next per le soluzioni Wi-Fi si basa sul firmware N.a.a.w., che consente la creazione di reti wireless automatiche, che promettono massima estensione di copertura.

Wi-Next è nata dalla forte convinzione che fosse necessario cambiare i paradigmi di un mercato fortemente stagnato su convenzioni tecnologiche imposte dai grandi vendor che, a nostro parere, ne limitavano fortemente lo sviluppo, ma soprattutto limitavamo la capacità concorrenziale creando di fatto degli standard chiusi e impenetrabili, se non a fronte di fortissimi investimenti – ha detto l’amministratore delegato Nicola De Carne – Pensiamo di aver dimostrato che sia possibile non solo interpretare in modi nuovi tecnologie consolidate generando nuovi modelli di business, ma addirittura che sia possibile, in un momento in cui delocalizzazione è la parola d’ordine, riportare la conoscenza nel nostro territorio attraverso la produzione dell’hardware e assolvendo così anche ad un ruolo sociale delle aziende, ovvero creare valore sul proprio territorio”.

Wi-Next è quanto di meglio questo paese si deve augurare in un momento non solo di difficoltà economica, ma anche di crisi generale di valori – ha detto Sergio Dornelles, responsabile Public Affairs – Parliamo di una società italiana che con coraggio e lungimiranza sta generando valore con progetti di respiro internazionale, per questo ritengo che le istituzioni debbano tenerla a modello e le grandi imprese prestarle forte considerazione. Red Herring è sicuramente un faro sulle tecnologie del futuro: società come Google, eBay, Skype, Facebook, Twitter, Yahoo, Salesforce.com e YouTube sono state beneficiate e riconosciute da questa vetrina. Le tecnologie della rete cambieranno sempre di più il modo in cui viviamo, il modo in cui lavoriamo, il modo in cui impariamo”.

“Ho accettato questa nuova sfida, successiva alla mia lunga esperienza in Cisco Systems, perché Wi-Next è espressione del vero Made in Italy tecnologico e rappresenta una sfida che, seppur difficile, è fortemente gratificante – ha detto Pietro Caruso, Regional Sales Manager – E’ un’indescrivibile sensazione il poter far parte di questa nuova impresa, nata da un progetto del Politecnico di Torino, alla ricerca di un nuovo posizionamento nell’ecosistema delle tecnologie trasmissive wireless internazionali. Anche l’ultimo Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas ha definito un futuro sempre più wireless. Pensiamo solamente alle Smart Cities, al mondo delle grandi imprese e all’ambito retail”.

Il team editoriale di Red Herring ha selezionato le 100 società incluse nella rosa dei finalisti vagliando le caratteristiche di centinaia di aziende in vari settori: dalle telecomunicazioni alla sicurezza, dalle biotecnologie al web 2.0. Le aziende saranno valutate sulla base di criteri qualitativi e quantitativi come: le performance finanziarie, l’innovazione tecnologica, il valore sociale, la qualità del management, l’impatto sul mercato, il tasso di crescita composito annuale, l’esecuzione della strategia e l’integrazione nel settore di appartenenza.

Sono in tutto 5 le società italiane che sono state premiate ieri sera ad Amsterdam. Non era mai successo da quando nel 1996 è stato istituito il riconoscimento che premia le 100 società europee più innovative. Oltre a Wi-Next, selezionata fra le 15 società che a maggio andranno negli Usa in occasione della Top 100 americana, le altre società italiane premiate sono D-Orbit, Rtr Rete Rinnovabile, WiTech e Zerogrey.

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