TELECOM ITALIA

Scorporo rete, Cdp punta su Metroweb per ingresso in newco

La controllata da F2i e Fsi potrebbe rappresentare parte dell’investimento nella nuova società della rete

Pubblicato il 07 Mag 2013

E.L.

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C’è anche Metroweb Italia, la società controllata da F2i (con il 53,8%) e dal Fondo Strategico Italiano (46,2%) di Cdp, nella grande partita del riassetto di Telecom. Il piano, secondo quanto risulta a Radiocor, prevede che la società specializzata nella banda larga ultraveloce rappresenti parte dell’investimento del Fondo strategico nella newco in cui Telecom eventualmente conferirà la rete fissa scorporata e che verrebbe quotata a Piazza Affari. Al momento si tratta soltanto di un progetto che, per essere implementato, dovrà soddisfare tutti i soggetti coinvolti: dal Fondo strategico a F2i fino alla stessa Telecom Italia sia sulle valutazioni sia sulla ripartizione dei debiti sia sulle tempistiche di realizzazione.

Le stime che circolano sul mercato per la rete parlano di un equity value di 4 miliardi circa (14 miliardi di enterprise value e 10 di debito): il conferimento di Metroweb Italia, il cui valore è stimato in quasi 400 milioni, varrebbe dunque poco meno del 10%. L’operazione, per agevolare le valutazioni, potrebbe anche avvenire in una fase successiva allo sbarco in Borsa della newco (in cui Fsi potrebbe sottoscrivere una quota), prendendo come riferimento proprio le quotazioni sul listino.

L’eventuale conferimento di Metroweb Italia avrebbe due conseguenze rilevanti. Innanzitutto arricchirebbe il portafoglio della newco, affiancando alla rete fissa quella di nuova generazione (la cosiddetta Ngn) visto che a Metroweb Italia fa capo un progetto da 4,5 miliardi per espandersi in 30 citta’ italiane. In secondo luogo, prenderebbe forma l’ingresso di F2i che come azionista di maggioranza di Metroweb Italia dovrà ovviamente approvare l’eventuale operazione nell’azionariato della nuova società creata da Telecom Italia.

L’asset principale di Metroweb Italia, in cui il Fondo strategico è entrato in dicembre con un aumento di capitale da 200 milioni (garantendo un’altra immissione di liquidità da 300 milioni che sarà seguita pro quota da F2i) è rappresentato dalla milanese Metroweb (controllata all’87%), che possiede la rete a fibra ottica cittadina più grande d’Europa. Inoltre la societa’ vanta anche investimenti nei verticali a Milano (attraverso F2i Metrobit) e sulla rete di Genova; a breve dovrebbe sbarcare a Brescia e guarda con attenzione anche le infrastrutture di Bologna, Torino, Padova e Como.

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