VIA ALLO SPIN OFF

Scorporo, Bassanini: “I tempi dipendono da Telecom”

Il presidente di Cdp commenta il via libera allo spin off. “Una decisione preliminare, su rete ancora tutto da discutere”. E auspica “tempi rapidi” per la definizione del perimetro dell’asset. L’Ad Giovanni Gorno Tempini: “Sulla rete importante passo avanti”

Pubblicato il 31 Mag 2013

franco-bassanini-121026112420

Quella di ieri sullo scorporo della rete da parte del Cda di Telecom è stata “una decisione preliminare. Tutto il resto è da discutere”. Cosi’ il presidente di Cdp, Franco Bassanini, risponde ai cronisti che, a margine dell’assemblea di Banca d’Italia, gli chiedono se ora possa andare a un’accelerazione dei negoziati tra il gruppo telefonico e la Cassa per un ingresso di quest’ultima nella rete. A chi gli chiedeva i tempi di una possibile operazione e se ci sia una deadline perché si concretizzi, Bassanini ha replicato: “Dovete chiedere a Telecom“.

Per la definizione del perimetro della rete che Telecom intende scorporare in una nuova società, Bassanini ha puntualizzato che “i tempi li detta chi ha in mano l’asset; sarebbe bene che siano rapidi”. Bassanini auspica tempi rapidi anche per il necessario aggiornamento della rete e per l’interesse del Paese. La definizione del perimetro della rete è “ovviamente importante” e ci stiamo confrontando con Telecom.

Per l’amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti, Giovanni Gorno Tempini sulla rete “è stato fatto un passo avanti importante”. Il board di TI ha ribadito il mandato al management (già formalizzato in data 6 Dicembre 2012) per proseguire i contatti in corso con la Cassa Depositi e Prestiti per un eventuale suo ingresso nel capitale della società della rete di accesso.

Intanto ieri Mef ha annunciato la disponibilità di Cassa Depositi Prestiti, tramite Fsi, a valutare un investimento in una società della rete di Telecom Italia finalizzato al finanziamento di interventi di ammodernamento necessari all’infrastruttura digitale. Rispondendo a un’interrogazione di M5S per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento Sabrina De Camillis, ha riferito che eventuali sinergie con Metroweb permetterebbero di ottimizzare gli investimenti del settore, minimizzare le sovrapposizioni possibili nella costruzione di più reti nella stessa città, promuovere una tempistica accelerata e ridurre i costi della costruzione dell’infrastruttura. Al fine di permettere a Cdp di valutare concretamente un possibile investimento in questa società di nuova costituzione facente capo a Telecom Italia, sempre secondo quanto riferito da De Camillis, sareb Il Mebe propedeutica una societarizzazione degli asset infrastrutturali da parte della stessa Telecom Italia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati