Telefonica non ha ricevuto nessuna proposta di acquisizione dalla multinazionale statunitense AT&T. La compagnia smentisce le indiscrezioni di El Mundo su un’offerta da 70 miliardi di euro, esclusa l’assunzione dei 52 miliardi di indebitamento. “Non c’è stato nessun approccio o manifestazione di interesse, né per iscritto né per via orale”, ha sottolineato il portavoce di Telefonica.
Secondo quanto riportato da El Mundo, il Governo spagnolo ha bloccato un’offerta amichevole presentata dalla statunitense AT&T per il 100% di Telefonica. Il quotidiano riferisce che il controvalore dell’offerta sarebbe stato di 70 miliardi di euro, esclusa l’assunzione dei 52 miliardi di debiti della compagnia spagnola. AT&T avrebbe offerto un prezzo con un premio del 30% rispetto ai corsi azionari recenti di Telefonica.
Le fonti citate da El Mundo hanno sottolineato che un rappresentante del colosso statunitense ha informato il governo spagnolo delle intenzioni di AT&T e che l’esecutivo guidato da Mariano Rajoy, che considera Telefonica un asset strategico per l’economia nazionale, ha deciso di porre un freno all’operazione la scorsa settimana. Alla luce del veto governativo, AT&T ha a sua volta deciso di ritirare l’offerta, conclude El Mundo
La notizia ha comunque provocato fermento nel settore delle Tlc europee. Dopo la smentita di Telefonica il titolo guadagna in borsa il 2%. Nel comparto, in rialzo dell’1,55%, bene anche Vodafone (+1,44%) a Londra, France Telecom +2,9% a Parigi e a Piazza Affari Telecom Italia (+1,94%), che ha come azionista proprio la spagnola Telefonica. Il settote delle Tlc in Europa chiude a +1,7%.