Ci sono tre catalizzatori che potrebbe portare ad un visibile cambiamento delle stime del consensus su Telecom Italia. E’ quanto scrivono gli esperti di Mediobanca in una nota sulla compagnia telefonica dal titolo “In search of a new strategic path”. Questi catalizzatori sono: la possibilità di un consolidamento del mercato mobile domestico, lo spin-off della rete e il suo impatto sulla flessibilità delle attività di marketing e sulla posizione finanziaria del gruppo e, infine, la possibilità di fare leva sull’offerta 4G/LTE, che creerebbe a sua volta lo spazio per differenziare l’offerta “quadruple play” e il “bundling” con altri servizi.
Tutti questi fattori, a detta di Mediobanca, potrebbero controbilanciare l’impatto di una forte competizione nel business domestico associata ad un debole contesto macro. Nonostante il debole momentum sul business italiano, secondo gli esperti, il gruppo dovrebbe essere in grado di registrare una solida redditività mentre all’estero Brasile e Argentina potrebbero evidenziare ricavi in crescita a singola e a doppia cifra. Inoltre, grazie alla sua capacità di generare cassa, Telecom dovrebbe essere in grado di ridurre in misura rilevante il suo debito (di circa 5,4 mld nei prossimi tre anni).