AGENDA DIGITALE

Catricalà: “200 milioni ai privati per la banda larga”

L’annuncio del viceministro allo Sviluppo Economico: “Un emendamento al Decreto del fare ci consentirà di dare alle micro-imprese voucher da 10mila euro”. Nel “pacchetto” incluse anche parabole e sistemi satellitari

Pubblicato il 06 Ago 2013

P.A.

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“Dimezzare la spesa della Pubblica Amministrazione grazie all’impiego delle nuove tecnologie significherebbe realizzare 5 miliardi di euro di risparmi”. Lo afferma il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Tlc, Antonio Catricalà, in un’intervista a SatCafè, il digital magazine di Eutelsat Italia.

Ripercorrendo i punti qualificanti del Decreto del Fare dedicati all’Agenda Digitale, Catricalà ricorda il provvedimento sulla moneta elettronica, quello sull’uso del cellulare per i pagamenti e quello sulle minitrincee per favorire la posa della fibra ottica. “Siamo presenti ai tavoli e stiamo spingendo perché queste due operazioni si possano verificare”, ribadisce. E poi sottolinea gli sforzi per abbattere il Digital Divide attraverso i voucher da 10mila euro destinati a soggetti privati che investano in nuove tecnologie per le connessioni a Banda Larga e Ultra Larga.

“Su questo punto – spiega – abbiamo 200 milioni da spendere, quindi se il provvedimento passa avremo la possibilità di fare una discreta parcellizzazione di questa somma. In sostanza, se i conti non mi ingannano, potremmo avere 20mila nuovi interventi sul territorio: 200 milioni diviso 10mila”. Nei voucher – precisa – “ci sarà anche il riferimento all`acquisto di parabole e di sistemi satellitari”. Parlando proprio dei vantaggi offerti dalla tecnologia satellitare per garantire connessioni veloci in tutto il Paese minimizzando le spese, Catricalà aggiunge: “non c’è dubbio che si risparmia. Dobbiamo trovare la forma incentivante e credo che questi voucher lo siano veramente”.

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