REPORT

Skype costa alle Tlc 100 milioni di dollari al giorno

MobileSquared: ammonta a 37 miliardi di dollari il conto pagato ogni anno dagli operatori mobili al servizio Voip. “Agire subito per frenare l’emorragia di ricavi”

Pubblicato il 27 Set 2013

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Gli operatori mobili pagano un conto salatissimo agli Over the top. Basti pensare che il VoIp di Skype costa 100 milioni di dollari al giorno agli operatori mobile, pari a 36,5 miliardi all’anno. E’ quanto emerge dal report realizzato dalla società di analisi MobileSquared, su commissione della compagnia di mobile social interaction Tyntec. A pesare è l’enorme traffico dati prodotto quotidianamente dalle applicazioni dell’Over the top controllato da Microsoft, che intasa i network mobili. Secondo MobileSquared, i 280 milioni di utenti attivi di Skype trascorrono 2 miliardi di minuti al giorno connessi al servizio.

La ricerca evidenzia inoltre che il 43% degli operatori mobili globali considerano Skype una seria minaccia per il loro fatturato, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Microsoft nel 2011. Un altro esempio di Over the top è WhatsApp, che ha visto crescere la base clienti del 233% nell’ultimo anno, arrivando a quota 300 milioni di utenti attivi a livello globale. Negli ultimi 12 mesi, il numero di messaggi generati tutti i giorni con WhatsApp è passato da due miliardi a 10 miliardi.

Secondo il report, il mercato della comunicazione via Ott raggiungerà un valore di 53,7 miliardi di dollari nel 2017, a fronte di 2,1 miliardi di utenti di smartphone. Il rapido decollo degli smartphone è il fattore determinante del successo degli Ott: secondo Tyntec, a fine 2013 ci saranno 1,6 miliardi di utenti smartphone che diventeranno complessivamente 3,1 miliardi nel 2017.
Sono pochi gli operatori mobile che hanno avviato servizi Ott in proprio, una strategia che tra l’altro riscuote sempre meno appeal fra le aziende. L’anno scorso il 26% degli operatori era favorevole al lancio di servizi Ott in proprio, una percentuale calata al 21% quest’anno.

“Gli operatori mobili devono muoversi subito per limitare l’emorragia di ricavi dei servizi di messaggistica dovuta agli Ott. Puntare a collaborazioni e partnership con gli Ott è per gli operatori una strategia migliore rispetto al blocco o all’imposizone di sovrapprezzi per i loro servizi”, ha detto José Garcia, VP sales and carrier relations at Tyntec, aggiungendo che al di là della minaccia rappresentata dagli Ott, ci sono anche occasioni di business per gli operatori, grazie agli asset di cui già dispongono, come ad esempio la possibilità di affittare i numeri di telefono degli abbonati e di controllare il traffico degli Ott.

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