Asati: “Lese le minorities, intervenga la Consob”

Diritti sul convertendo esercitabili solo fra quattro mesi, denuncia l’associazione che rappresenta i piccoli azionisti. “Accelerazione iniqua su tutti i fronti per prendere tempo e preparare il terreno per vendita Tim Brasil”.

Pubblicato il 07 Nov 2013

Deve intervenire la Consob perché “sono stati lesi i diritti di tutte le minorities”: così Asati, l’associazione che raccoglie i piccoli azionisti di Telecom Italia commenta l’emissione di un bond convertendo deciso dal cda del gruppo. “Viene collocato immediatamente a un valore che sarà comunicato nei prossimi giorni, mentre l`approvazione per lo stesso sarà esaminato in una prossima assemblea del mese di febbraio – spiega l’associazione presieduta da Franco Lombardi – In sostanza tu come azionista hai diritto a sottoscrivere il convertendo, ma il tuo diritto non lo puoi esercitare subito ma fra 4 mesi, se poi non sei d’accordo in assemblea io lo rimborso e torno indietro”.


“Ma il cda espressione per i 4/5 di Telco non aveva da sempre sostenuto che non c`era bisogno di un aumento di capitale? Quindi oggi quale è la fretta che detta questa accelerazione iniqua?”, si chiede Asati. “Tutte queste operazioni sono esclusivamente dovute all`accordo Telefonica e le potenziali fragili banche italiane e servono a far guadagnare tempo per preparare il terreno ad una successiva vendita potenziale di Tim Brasil”.
Asati invita quindi la Consob a esaminare “se questa procedura rispetta completamente la salvaguardia dei diritti delle minoranze”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati