Broadband a Venezia. Accordo fra Garr, Comune e università

L’assessore comunale all’informatizzazione Fincato: rete alle scuole con i primi interventi di manutenzione ordinaria

Pubblicato il 10 Nov 2009

Un accordo per interconnettere alla rete Garr (la rete italiana
dell’Università e della Ricerca gestita dal Consortium Garr) la
rete del Comune di Venezia, con lo scopo di collegare istituti di
ricerca, università, scuole pubbliche, biblioteche, musei e
istituti di ricovero e cura a carattere scientifico presenti sul
territorio comunale. E' questo l'accordo sottoscritto con
un protocollo d'intesa, dal Comune di Venezia, il Consortium
Garr, le Università di Ca' Foscari e Iuav. La firma è stata
apposta dall'assessore comunale all'Informatizzazione,
Laura Fincato, dal direttore del Consortium Garr, Enzo Valente, dal
direttore del Centro servizi informatici e di telecomunicazioni di
Ateneo dell'Università Ca' Foscari, Otello Martin, dal
direttore amministrativo dell'Università Iuav, Aldo
Tommasin.

“La città di Venezia – ha sottolineato l'assessore Fincato
– sta perseguendo la strada della comunicazione e delle relazioni
attraverso un programma di infrastrutturazione che ha messo a dura
prova Venis, ma che ormai è giunto al punto di non ritorno”.
L'assessore ha infatti ricordato che ormai la rete comunale è
un dato di fatto, una scelta amministrativa dalla quale la città
trarrà indubbi benefici ma che va spiegata al cittadino, un work
in progress verso la modernizzazione che l'accordo sottoscritto
perfeziona, grazie all'interconnessione con i punti
d'eccellenza del nostro territorio. Un lavoro, ha proseguito,
che sarà con orgoglio consegnato alla prossima Amministrazione: la
rete infatti rappresenta un significato di utilità per i cittadini
che può dirsi identico, a livello di concetto di cittadinanza, al
necessario servizio di aiuto sociale.

Ad essere interconnesse, al momento, sono alcune importanti realtà
cittadine: oltre alle due Università, le sedi del Cnr, la
Biblioteca Marciana, l'Istituto veneto di Scienze Lettere ed
Arti, il conservatorio Benedetto Marcello, il laboratorio di
neurofisiologia clinica del San Camillo, agli Alberoni. A queste
realtà di eccellenza il Comune di Venezia farà utilizzare la
propria infrastruttura telematica per rendere possibile
l'accesso alla rete Garr che, come ha ricordato il direttore
Valente, nel 2011 arriverà a toccare i 100 Gigabit al secondo,
consentendo attività di connessione impensabili in termini di
velocità, rispetto ai normali service provider. Raccogliendo una
raccomandazione del direttore del Garr che ha identificato le
scuole come strutture che dovranno essere obbligatoriamente
collegate, l'assessore Fincato ha sottolineato che il Comune di
Venezia porterà la rete alle scuole comunali approfittando dei
primi lavori di manutenzione ordinaria.

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