Hspa, ogni mese 9 mln di nuove connessioni mobili

Gsma: 27 milioni di connessioni Hspa saranno create entro la fine del 2009 soprattutto in Africa, Europa dell’Est e Americhe

Pubblicato il 10 Nov 2009

Il tasso di crescita delle connessioni su banda larga in mobilità
via Hspa è aumentato di quasi due terzi lo scorso anno,. A
rivelarlo la Gsmache cita i dati di Wireless Intelligence. In
pratica, oggi sono più di 9 milioni le nuove connessioni Hspa che
vengono create ogni mese nel mondo, rispetto a 5,5 milioni un anno
fa. Europa e Asia Pacifico rappresentano ciascuna 3 milioni delle
nuove connessioni, mentre l’America del Nord contribuisce con 1,3
milioni. La crescita non si fermerà qui: la domanda di nuove
connessioni di mobile broadband continuerà ad accelerare e altre
27 milioni di connessioni Hspa dovrebbero essere create entro la
fine del 2009 soprattutto in Africa, Europa dell’Est e Americhe,
in base alle previsioni degli esperti. Attualmente esistono 321
reti Hspa in 120 Paesi: di queste, 285 sono commercialmente attive,
supportano più di 167,5 milioni di connessioni e sono a loro volta
servite da oltre 1.600 device Hspa-compatibili, come smartphone,
netbook, notebook e dongle (sorta di chiavetta che rende il
computer wireless), che portano connettività su banda larga mobile
a utenti di tutto il mondo.

"La tecnologia Hspa continua la sua crescita spettacolare:
migliaia di operatori, fornitori e provider di applicazioni e
servizi supportano questa tecnologia e formano un ecosistema
florido e competitivo", secondo Dan Warren, Director of
Technology della Gsma."Si tratta di un ecosistema in
espansione che comprende anche la prossima generazione delle
tecnologie Gsma, l’Hspa+ e l’Lte. Queste tecnologie di nuova
generazione consentiranno velocità di trasmissione dati ancora
maggiori e una qualità del servizio sempre più elevata, portando
ai clienti applicazioni multimediali più ricche e avanzate”. Gli
operatori mobili di tutto il mondo registrano una costante crescita
del traffico di dati mobili sulle loro reti e il trend dovrebbe
continuare: le stime dicono che i device mobili manderanno e
riceveranno più dati in un mese nel 2014 di quanti ne sono stati
mandati e ricevuti in tutto il 2008. Tre quarti di questo traffico
sarà riconducibile all’accesso a Internet. Anche per questo gli
operatori mobili cercano di far evolvere continuamente le loro
infrastrutture di rete e di abbracciare le nuove tecnologie.
Attualmente ci sono 56 network Hspa+ nel mondo, 28 dei quali
commercialmente attivi. Inoltre, 50 operatori mobili hanno già
preso impegni per testare o implementare l’Lte e le prime reti
dovrebbero essere operative già dal prossimo anno.

L’Lte viene di fatto considerato la tecnologia per il mobile
broadband che sarà adottata dalla grande maggioranza di operatori
mobili nel mondo. Le strategie di questi ultimi possono tuttavia
variare: c’è chi passerò direttamente all’Lte e chi
sceglierà invece una transizione graduale attraverso l’Hspa+, in
base a fattori quali la flessibilità dell’infrastruttura
esistente, lo spettro disponibile o gli obiettivi di guadagno.
Secondo Warren, "Gli operatori devono capire quale soluzione
conviene di più al loro business, se il passaggio diretto
all’Lte o attraverso l’Hspa+. Ma è certo che quasi tutti gli
operatori del mondo stanno abbracciando le tecnologie del tipo Gsm,
per rispondere alla domanda crescente di servizi di banda larga
mobile su una serie di device differenti”.
 

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