LA PARTITA BRASILIANA

L’orchestra stonata degli analisti

Sulle due offerte avanzate a Vivendi la società di analisi sono andate in ordine sparso. Chi ha scommesso su un’alleanza Vivendi-Telecom e chi ha creduto nella maggior attrattività della proposta degli spagnoli

Pubblicato il 28 Ago 2014

F.Me.

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La sfida brasiliana accende l’interesse degli analisti. Che però danno giudizi diversi contrastanti sulle offerte avanzate da Telecom Italia e Telefonica a Vivendi per accaparrarsi Gvt.

Equita Sim sottolinea che lo schema dell’offerta Telecom è simile a quello proposto dalla stampa nei giorni passati. “Mancano molti dettagli rilevanti per esprimere un giudizio. Tuttavia sulla base di stime ragionevoli di sinergie fra i due gruppi e considerando il possibile nuovo numero di azioni stimiamo ad oggi un possibile impatto negativo contenuto sull’Eps di Telecom Italia nel breve/medio periodo. Tuttavia – si legge nella nota – la prima impressione di un esito favorevole di questa offerta sarebbe positivo per l’elevato rafforzamento industriale in Brasile; il lieve miglioramento del profilo debitorio (rapporto D/Ebitda) e la riduzione dell’esposizione all’Italia”.

A detta degli esperti di Bernstein l’offerta di Telefonica per Gvt è sostanzialmente in linea alle loro attese. Gli analisti, comunque, preferirebbero per Gvt dei ritorni cash in quanto non vedono di buon occhio un coinvolgimento del gruppo Vivendi nel settore telefonico; quindi il gruppo francese non dovrebbe accettare né l’una né l’altra offerta e potrebbe decidere di aspettare fino a quando non emerga una proposta cash (una possibilità sarebbe una proposta di AT&T, che ha preso da poco il controllo di Direct Tv). Gli analisti, inoltre, sono piuttosto scettici sul reale valore dei contenuti industriali delle proposte, ed in particolare per Telecom Italia che non ha una sua Pay Tv. Tale situazione ovviamente cambierebbe in caso di acquisto di Mediaset Premium da Mediaset.

Per Kepler Cheuvreux Vivendi dovrebbe preferire l’offerta di Telefonica su Gvt rispetto a quella di Telecom Italia grazie al suo maggior valore e ad una componente cash più grande. Telefonica, quindi, dovrebbe prendere il controllo di Gvt mentre Telecom Italia in ogni caso potrebbe aspettarsi un’offerta di Oi per la sua controllata brasiliana.

Secondo gli analisti di Ing la maggiore componente cash e il più alto prezzo dell’offerta di Telefonica, rispetto a quella del gruppo italiano, dovrebbero consentire agli spagnoli di prevalere Telecom Italia.

Stefano Vulpiani di Icbpi rileva “l’elevato carattere strategico dell’integrazione e le allettanti prospettive industriali derivanti dalla partnership con Vivendi” giustificano la mossa di Telecom che ha strutturato un’offerta con una valorizzazione di Gvt “decisamente più elevata rispetto alle valutazioni di mercato”. Telecom – prosegue l’analista – “potrebbe trovarsi spiazzata dal forte rilancio di Telefonica” anche se “i progetti strategici di Vivendi potrebbero rivelarsi un fattore decisivo per superare la concorrenza dell’ex monopolista spagnolo”.

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