Telecom, Pitruzzella: “Regole ex ante per favorire nuovi operatori”

Il presidente dell’Antitrust: “Dalla farmaceutica alle tlc l’authority è intervenuta per rimuovere gli ostacoli. Ma l’attuazione delle leggi è lenta”

Pubblicato il 12 Set 2014

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“Non basta liberalizzare, bisogna controllare e porre ulteriori regole per favorire l’ingresso sul mercato dei nuovi operatori”.

Lo ha detto ai microfoni di Radio Anch’io il presidente dell’autorità Antitrust Giovanni Pitruzzella.

“Dalla farmaceutica alle Tlc all’alta velocità l’autorità garante della concorrenza è intervenuta per rimuovere gli ostacoli – ha sottolineato – ma non basta l’intervento dell’Antitrust, come un poliziotto che si muove dopo il reato. Occorrono regole ex ante”.

Soffermandosi sul caso delle ferrovie ha aggiunto: “L’Antitrust aveva chiesto da anni l’istituzione dell’Autorità dei trasporti, che è arrivata solo dopo anni”.

“Le liberalizzazioni e la concorrenza – ha concluso Pitruzzella – sono ricette per uscire dalla crisi ma tante volte l’attuazione delle leggi, che pure sono imposte dall’ Europa, è lenta”.

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