LA SFIDA PAESE

Calcagno: “La PA punti sulla service adoption”

L’Ad di Fastweb al Corriere delle Comunicazioni: “Bene lo Sblocca Italia, ora spingere sull’uso massivo dei servizi digitali nell’amministrazione”

Pubblicato il 01 Ott 2014

Alberto Calcagno, Ad di Fastweb

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Riteniamo che il decreto Sblocca Italia vada nella giusta direzione. Con il decreto, il dibattito sulla crescita si arricchisce di importanti strumenti, come per esempio il credito di imposta sugli investimenti infrastrutturali. Tali misure consentono ad operatori come Fastweb di valutare ulteriori estensioni della rete in fibra ottica.

Inoltre, con lo sviluppo delle infrastrutture digitali crea i presupposti per ravvivare un intero settore industriale in cui l’Italia ha avuto una tradizione di valore mondiale: dalla ricerca, all’ingegneria elettronica; dalla programmazione, alla manodopera specializzata. Lo sviluppo delle infrastrutture digitali consente una crescita future proof, e quindi duratura, perché fondata sull’innovazione.

In questi mesi il Governo Renzi ha preso misure importanti, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo massivo dei servizi digitali da parte della Pubblica Amministrazione. Se da una parte, operatori come Fastweb, si stanno impegnando per estendere e potenziare le infrastrutture, il settore pubblico, da parte sua, dovrebbero favorire il loro sfruttamento con apposite politiche di service adoption. E ciò affinché si avvii la vera rivoluzione digitale e tutto il Paese possa muoversi a 100 Mega. Al cuore di tale rivoluzione, la priorità deve essere la digitalizzazione della scuola, luogo naturale per alfabetizzare al digitale.

Ecco gli altri contrbuti all’inchiesta

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