America Movil sale al 59,7% di Telekom Austria

Nel quadro dell’opa lanciata lo scorso luglio, il gruppo di Slim ha ricevuto un ulteriore 8,7% del capitale. Conteggiate ulteriori adesioni per 38,4 milioni di di azioni

Pubblicato il 21 Ott 2014

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America Movil ha ricevuto un ulteriore 8,7% del capitale di Telekom Austria nel quadro dell’estensione dell’offerta pubblica d’acquisto lanciata sull’operatore telefonico austriaco ed è pertanto salita al 59,7%. In particolare la società messicana controllata dal miliardario Carlos Slim ha conteggiato ulteriori adesioni per 38,4 milioni di azioni di Telekom Austria.

America Movil ha chiuso il primo periodo di offerta lo scorso luglio per poi estenderla ulteriormente per consentire ad altri soci di aderire all’offerta di 7,15 euro per azione. L’operazione rientra nell’ambito dell’accordo raggiunto ad aprile con il veicolo statale Oesterreichische Industrieholding (Oiag) per sostenere i piani strategici di sviluppo e crescita dell’operatore austriaco.

Il gruppo ha intenzione di consolidare i risultati di Telekom Austria già nei conti del terzo trimestre in calendario per giovedì prossimo.

L’operazione è iniziata lo scorso 15 luglio, quando il gruppo di Slim ha acquisito la maggioranza di Telekom Austria grazie all’offerta pubblica d’acquisto totalitaria che aveva lanciato con la strategia di un progressivo rafforzamento in Europa. Nell’ambito dell’Opa era stato apportato il 23,5% del capitale di Telekom Austria, con la partecipazione salita al 50,8%.

America Movil aveva lanciato l’offerta, a 7,15 euro per azione, dopo aver raggiunto ad aprile un patto parasociale con la holding del governo austriaco Oesterreichische Industrieholding (Oiag) per il controllo congiunto dell’operatore austriaco.

La scalata di Telekom Austria, società attiva in otto Paesi dell’Europa centrale e orientale, con circa 23 milioni di clienti, è un punto importante della strategia della multinazionale messicana per rafforzarsi in Europa, che si è resa necessaria dopo la decisione dell’Antitrust del Messico di ridurre la propria posizione dominante nel Paese centroamericano costringendola a cedere asset, a eliminare le tariffe di inteconnessione con altri operatori nella telefonia mobile e nelle telefonate interurbane e a condividere la rete con i concorrenti.

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