BORSA

Telecom sulla scia di Rai Way: torri verso la quotazione

Sempre più probabile che l’operatore scelga la strada dello sbarco a Piazza Affari e non quella della cessione. Nasce la divisione ad hoc con 10.200 impianti. La formazione della newco prevista per il 2015

Pubblicato il 27 Nov 2014

A.S.

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Prende sempre più forma la possibilità per le torri Telecom di essere quotate in borsa. Quanto accaduto nei giorni scorsi con l’Ipo di Rai Way, che ha da subito dato buoni risultati, sarebbe stato determinante per far prendere in considerazione questa ipotesi anche al management di Telecom Italia, preferendola all’eventualità della cessione.

Ma in attesa che la decisione sia formalizzata e diventi definitiva, Telecom è impegnata nel percorso che la porterà a valorizzare al meglio l’asset che secondo le stime preliminari vale circa un miliardo.

Alla guida della newco delle torri, che nascerà all’inizio del 2015, dovrebbe arrivare, secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor, Oscar Cicchetti, già capo della rete e direttore strategy di Telecom Italia.

Di recente, inoltre, è stata completata l’operazione di ricognizione delle infrastrutture con la creazione di una divisione ad hoc, propedeutica allo scorporo e alla nascita della nuova società delle torri.

Nella divisione, nella quale sono stati spostati 50 dipendenti, sono entrate circa 10.200 torri rispetto alle 15mila possedute da Telecom Italia. Tra le infrastrutture escluse ci sono quelle che il gruppo possiede in co-siting con altri operatori.

Alla creazione della newco, prevista per l’anno prossimo, si arriverà dopo la valutazione precisa dell’asset e il processo autorizzativo da parte del tribunale, necessario nei casi di scorporo di ramo d’azienda.

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