Sicurezza informatica: intesa Polizia-Vodafone

L’accordo mira alla prevenzione di crimini informatici nei sistemi di comunicazione

Pubblicato il 20 Gen 2010

Un protocollo d'intesa è stato firmato oggi a Roma tra il capo
della Polizia Antonio Manganelli e l'amministratore delegato di
Vodafone Italia Paolo Bertoluzzo " per la protezione dei
sistemi informativi che gestisticono l'infrastruttura
tecnologica delle comunicazioni". L'impegno è quello di
sviluppare un piano di condivisione delle informazioni per
prevenire e contrastare eventuali minacce alle infrastrutture
informatiche critiche per le comunicazioni e la sicurezza del Paese
e di gestione delle situazioni di crisi.
La convenzione tra Polizia di Stato, attraverso il Centro nazionale
anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture
critiche (Cnaipic), e Vodafone Italia rafforza la collaborazione e
il dialogo tra i due enti; garantisce una sicurezza della rete
adeguata alla rapida evoluzione dei sistemi e dei contenuti che vi
transitano e alle nuove, potenziali, minacce informatiche.

Alla firma, avvenuta presso il Dipartimento della pubblica
sicurezza, erano presenti anche: il prefetto Oscar Fioriolli,
direttore Centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle
comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato,
Domenico Vulpiani consigliere ministeriale con delega alla
sicurezza informatica e Antonio Apruzzese, direttore del Servizio
polizia postale e delle comunicazioni.

La polizia di Stato ha in programma nuovi accordi bilaterali con
aziende ed enti istituzionali che gestiscono infrastrutture
critiche informatiche,  nei settori dell'energia, della
finanza, della sicurezza, della salute, dell'ambiente, della
difesa e della giustizia.

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